Monza, i genitori reclamano un pediatra

Le mamme e i papà scrivono all’Ordine dei medici e alle altre istituzioni locali per chiedere un pediatra in più. Accade nel rione Cederna, periferia sud-est di Monza, dove una sola pediatra ha in carico la salute di oltre un migliaio di piccoli pazienti.

Troppi per un unico medico. Così una settantina di genitori, affezionati e preoccupati di perdere la loro dottoressa, ha deciso di scrivere alle istituzioni per chiedere un’altra pediatra che serva la zona.

“In pochissimo tempo con il suo modo gentile, con la sua professionalità e cordialità – si legge nella lettera – la dottoressa è arrivata ad avere 1.140 pazienti” ma proprio qui nasce il problema, poiché in condizioni normali il massimale è di 800 bambini per singolo pediatra.

“Questa situazione per la dottoressa e per i piccoli pazienti e le loro famiglie è diventata intollerabile, causando disagi e, a volte, una scarsa qualità del servizio”.

La dottoressa, esausta degli orari massacranti e del poco riposo dettato dallo scrupolo professionale, sta valutando un’alternativa lavorativa col rischio di lasciar soli tutti questi bambini e le loro famiglie.

Per il presidente dell’Ordine, Carlo Maria Teruzzi, l’accorata lettera dei genitori è un chiaro riconoscimento della dedizione alla professione e della capacità del medico di accogliere.

“Un’accoglienza – ha detto Teruzzi – che non deve mai mancare nel bagaglio deontologico e che deve essere una delle cifre principali da difendere, soprattutto nei momenti più critici del nostro vivere sociale”.

Qualcosa però si sta muovendo. “L’Ordine – ha concluso il suo presidente – è infatti particolarmente grato alla Agenzia tutela della salute che ha provveduto alla pubblicazione di un ambito carente straordinario, ossia una procedura che può far partire la ricerca di un pediatra aggiuntivo per la zona”.