Milano, dal Politecnico 10 idee per gli immobili Enpam

Gli universitari hanno individuato soluzioni innovative per trasformare l’edificio di via Toffetti (ex sede Inps) in una struttura residenziale: l’obiettivo è valorizzarlo, ridurre i consumi energetici e contribuire al miglioramento della qualità di vita del quartiere in cui sorge.

poli1 La convenzione siglata tra il Politecnico di Milano ed Enpam Real Estate dà i primi risultati. Dieci tavole realizzate dagli studenti del corso di Costruzione dell’architettura raccolgono progetti e idee per trasformare in residenza una ex sede Inps nella prima periferia milanese, di proprietà dell’Enpam. La collaborazione tra l’ateneo e la controllata dall’Ente che ne gestisce il patrimonio immobiliare è nata all’inizio dell’anno con l’obiettivo di raccogliere proposte per valorizzare strutture momentaneamente sfitte.

“Siamo molto soddisfatti di questa esperienza – spiega la professoressa Maria Fianchini del Politecnico – anche perché ci ha permesso di relazionarci con rappresentanti di una proprietà evidentemente aperta nei confronti di contributi che possono portare a soluzioni innovative”. La sperimentazione rappresenta in effetti un inedito, visto che in passato forme simili nel settore della gestione immobiliare erano state tentate solo da amministrazioni pubbliche. “I ragazzi hanno compreso i limiti dati dalle necessità di un intervento che deve avere sostenibilità economica – chiarisce l’architetto Fabio Ferrucci di Enpam Re – e i risultati sono stati inaspettati”.

poli2Le proposte, oltre a suggerire l’utilizzo di materiali che consentono una riduzione dei consumi energetici, hanno puntato sul ruolo che una struttura di grandi dimensioni può ricoprire per migliorare la qualità della vita nel quartiere: supermercati, spazi dedicati agli anziani, asili nido e piste ciclabili sono solo alcuni dei suggerimenti che i futuri architetti e designer hanno sviluppato.

poli3L’iniziativa verrà replicata nei prossimi anni con i progetti di nuovi studenti su altri immobili di proprietà dell’Ente, ma l’accordo prevede spazi anche per studi più approfonditi su immobili prestigiosi (per esempio nell’ambito di tesi di laurea) o periodi di tirocinio che coinvolgano laureandi interessati a completare la propria formazione all’interno di Enpam Re.