Medici corrotti, Milano parte civile

Sugli episodi di corruzione in cui sono coinvolti sei medici milanesi, l’Omceo del capoluogo lombardo ha intenzione di costituirsi parte civile. Per il presidente Roberto Carlo Rossi, fatti come questi che riempiono le cronache minano la reputazione dei medici e la fiducia nei confronti dell’intero Servizio sanitario nazionale.

Rossi ha condiviso le dichiarazioni del presidente nazionale Filippo Anelli secondo cui “qualsiasi attività medica fatta ai danni dei pazienti è odiosa e va perseguita in tutte le maniere” e si è attivato immediatamente appena appresa la notizia dagli organi di stampa chiedendo al Tribunale formale conferma sui medici messi agli arresti.

Nonostante l’invio di un sollecito, l’Ordine è ancora in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Procura della Repubblica di Milano che è precondizione necessaria per qualsiasi azione in merito. “Ancora una volta – ha detto – non mi resta che auspicare una maggior collaborazione nella comunicazione tra istituzioni”.