Lettere al Presidente: ricongiungere o cumulare?

Una collega mi ha detto che è possibile ricongiungere i periodi maturati presso l’Enpam a quelli accreditati all’Inps.

È effettivamente così? Se sì, a chi devo fare la richiesta, direttamente all’azienda per cui lavoro come dipendente o tramite patronato?

Sono iscritta all’Ordine dei medici di Palermo dal 1988. Sono un medico dipendente pubblico dal 1995. Ho riscattato laurea e specializzazione. Dall’esame della mia posizione contributiva oltre alla Quota A, in Enpam ho 3 anni e 7 mesi presso la gestione della medicina generale e 10 mesi presso quella della specialistica ambulatoriale.


Angela Sutera, Palermo

 

Gentile collega,

ti confermo che è possibile riunire i periodi contributivi maturati presso enti diversi per metterli a frutto per la pensione. Con la ricongiunzione vengono trasferiti in un’unica gestione, nel tuo caso l’Inps.

È un’operazione che ha un costo (anche se ci possono essere casi in cui i contributi trasferiti coprano interamente le spese per cui la ricongiunzione non si paga). I periodi ricongiunti danno diritto alla pensione con le regole previste dall’ente in cui i contributi sono stati trasferiti come se fossero sempre stati accreditati in quella gestione. La domanda va fatta all’ente presso il quale si vogliono ricongiungere, per te quindi l’Inps. Puoi anche rivolgerti a un patronato. Una volta fatta la domanda riceverai la proposta di ricongiunzione potendo così valutare eventuali costi e benefici di questa opzione.

In alternativa alla ricongiunzione, potresti avvalerti del cumulo. Si tratta di un’operazione che è sempre gratuita e con la quale prenderesti un’unica pensione composta però dalle quote maturate presso l’Enpam e l’Inps e calcolate con i criteri che sono propri a ciascun ente. La domanda può essere fatta anche all’Enpam, ma se preferisci puoi rivolgerti a un patronato o all’Inps.

 

Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam