Lettere al Presidente: Lo stress del medico di famiglia

Sono un medico di medicina generale e ho 66 anni.

Ho sempre svolto il mio lavoro da solo. Nel tempo però questo stress lo sto pagando con minore efficienza, stanchezza e livelli di sopportazione al minimo.

Mi chiedo: è possibile che non ci sia via di uscita per una pensione a questa età e un meritato riposo? O forse siamo carne da macello che va ridotta all’osso?

Scusate il mio sfogo. Sono un essere umano e non una macchina.

Giuseppe Alfano, Napoli

 

Gentile collega,

intanto ti dico che una via d’uscita c’è.

Poiché hai maturato i requisiti per il pensionamento anticipato (62 anni di età e 35 di contributi), puoi andare in pensione anche subito.

Tieni presente che prima va cessata l’attività professionale, per cui le Asl chiedono in genere due mesi di preavviso.

Ipotizzando quindi che tu dia le dimissioni per la fine di settembre potresti andare in pensione dal primo dicembre 2019, due anni prima del requisito di vecchiaia.

In qualità di presidente dell’Enpam raccolgo il tuo messaggio come l’espressione di un sentire che rischia di diventare comune.

È necessario che tutti gli attori in gioco, dalla politica all’Università, diano un contributo decisivo per rilanciare la sanità, e questo non solo a favore dei giovani ma anche di quanti si preparano a lasciare loro il testimone.

È un obiettivo sul quale l’Enpam si sta impegnando concretamente per continuare a dare ai medici e ai dentisti la sicurezza di poter contare su un sistema di protezione solido.

 


Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam