Lettere al Presidente: l’Inps non restituisce i soldi

Vorrei tornare in possesso dei versamenti contributivi ingiustamente detenuti dall’Inps.

Sono un medico di famiglia in pensione dal 2016. A suo tempo ho presentato domanda di totalizzazione gratuita per i contributi versati come ospedaliero per dieci anni, con esito negativo.

Nel frattempo è cambiato qualcosa?

Giovanni Pulito, Martina Franca (Ta)

 

Gentile collega,

purtroppo nulla è cambiato. Devi sapere infatti che l’Inps non resituisce i contributi versati quando non danno diritto alla pensione.

In casa Enpam, invece, l’iscritto che non raggiunge i requisiti per la pensione ha diritto comunque che gli vengano restituiti i soldi pagati negli anni, rivalutati.

L’unico modo che un medico o un odontoiatra ha dunque di mettersi al riparo dall’eventualità di perdere contributi versati alla previdenza pubblica è di ricongiungerli oppure cumularli con i periodi maturati presso l’Enpam.

Da una verifica fatta con gli uffici risulta che a suo tempo, prima di andare in pensione come medico di famiglia, hai rinunciato alla ricongiunzione.

D’altra parte non ti è stato possibile mettere a frutto gratuitamente i periodi contributivi accreditati in Inps né con il cumulo né con la totalizzazione perché al momento della domanda eri già pensionato di Quota A e la legge esclude tale possibilità se si è in pensione anche presso una sola gestione.

La ricongiunzione che invece è a pagamento consente di accentrare la posizione contributiva sulla gestione dove si è in attività, nel tuo caso a suo tempo la medicina generale, anche se si è già pensionati presso un altro fondo.

 


Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam