Lettere al Presidente: la pensione dipende dai contributi versati

Andando in pensione a 68 anni è possibile che, dopo 43 anni di versamento della Quota A, io prenderò solo 303,27 euro lordi che sommati alla Quota B (420,63) saranno paragonabili a una pensione sociale, pur versando io 4mila euro circa di contributi l’anno?

Ho 42 anni e sono un’odontoiatra. Sono iscritta all’Enpam da quando avevo 25 anni.


Silvia Riccio, Isernia

 

Cara collega,

conti alla mano, 4mila euro all’anno per la pensione non possono dare una rendita più alta. Proviamo ad abbozzare un calcolo che, anche se approssimativo, rende bene l’idea.

Finora hai versato in media 1.168 euro di contributi all’anno. Se da oggi in poi verserai annualmente 4mila euro, al compimento dei 68 anni di età avrai “messo da parte” un risparmio previdenziale di 121mila euro. Questa cifra va divisa per gli anni della speranza di vita, nel tuo caso circa 23, il tempo cioè che si presume percepirai la pensione. Il risultato ti dà un importo annuo attorno ai 5.250 euro, cioè circa 438 euro lordi.

Come vedi, la cifra calcolata dall’Enpam (724 euro) è ben più alta.

Senza contare che, sempre compresi nei contributi che stai versando, hai la possibilità di ottenere sussidi di assistenza, tutela in caso di inabilità, assicurazione gratuita per la non autosufficienza, possibilità di accedere ai mutui, eccetera.

Infine, facciamo un confronto con la situazione di un collega che lavora come dipendente. Per lui, tra contributi trattenuti in busta paga e quelli versati direttamente dal datore di lavoro, l’aliquota previdenziale è intorno al 33%, il doppio rispetto a quello che paga un libero professionista all’Enpam.  Tenendo conto di questa percentuale, 4mila euro all’anno di contributi per un dipendente corrispondono a un imponibile annuale lordo di 12mila euro.

Venendo al tuo caso ti consiglio di considerare la possibilità di integrare con la previdenza complementare come per esempio Fondosanità, il fondo riservato alle professioni sanitarie. Puoi trovare tutte le informazioni sul sito www.fondosanita.it

Tieni presente che anche questo tipo di contributi previdenziali sono deducibili dal reddito.

Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam