Lettere al Presidente: che fine hanno fatto i contributi del militare?

Lavoro come libero professionista presso una Casa di cura. Ho svolto poco più di quattro anni di servizio militare di cui tre con busta paga da ufficiale medico in ferma biennale. Essendo libero professionista non mi interessa andare in pensione prima del termine, ma per i contributi versati in questi anni percepirò qualcosa? Devo chiedere la ricongiunzione all’Enpam? E se sì cosa devo fare?

Donatello Ammaturo, Pineto

 

Gentile collega,

a differenza del periodo di leva, per il quale il vuoto contributivo andrebbe eventualmente colmato con un riscatto, i contributi dei militari in ferma volontaria sono accreditati all’Inps. In passato, in base a una circolare del ministero della Difesa, i contributi erano accantonati, invece, presso l’Inpdap. Con la soppressione dell’ente pubblico nel 2011, questi contributi sono stati trasferiti all’Inps.

Tuttavia, poiché sei un libero professionista, la parte più consistente della tua contribuzione è accreditata presso la Fondazione Enpam. Per questa ragione, per mettere a frutto gli anni come ufficiale medico sulla tua futura pensione potresti valutare la convenienza degli strumenti a tua disposizione in base alle regole attualmente in vigore: la ricongiunzione, il cumulo o la totalizzazione.

Nel caso optassi per uno di questi tre istituti, tieni presente che potresti utilizzarli per incrementare l’assegno di pensione mentre, essendo gli anni della ferma volontaria coincidenti con la Quota A dell’Enpam, non ti tornerebbero utili per anticipare la data del pensionamento. Cosa che peraltro, come tu stesso scrivi, non è tra i tuoi obiettivi.

Se sei interessato ad acquisire elementi concreti per fare una valutazione più accurata, puoi fare una domanda di ricongiunzione all’Enpam che di per sé non è vincolante. Una volta infatti che avrai ricevuto la proposta dagli uffici puoi sempre decidere di non dare un seguito.

Per quanto riguarda invece il cumulo o la totalizzazione, dovrai aspettare di essere vicino al pensionamento per valutarne la convenienza e per poter fare domanda.

Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam