La Cao dice no all’ennesimo Corso di Laurea

Troppi corsi per pochi studenti. La denuncia della Cao dopo l’istituzione del corso in odontoiatria a Salerno

L’istituzione del corso di laurea in odontoiatria a Salerno 19376795475_ab2544ac32_oha provocato la dura reazione della Commissione albo odontoiatri nazionale. Per il suo presidente Giuseppe Renzo (nella foto qui di lato), che l’ha definita una follia amministrativo-didattica, la moltiplicazione delle cattedre è una decisione che non va nella direzione della tutela dell’interesse del cittadino, ma risponde esclusivamente all’interesse della casta universitaria.

I dati dell’Eures evidenziano che l’Italia detiene il record europeo dei corsi di laurea in odontoiatria. In base al decreto 3 luglio 2015 n. 463 del Miur che ha attribuito i posti per l’accesso ai corsi di laurea dei complessivi trentacinque corsi, contro la media europea di 7, ventuno hanno meno di 20 studenti.

“Poco invidiabile record – dice Renzo – se si pensa che tantissime risorse vengono impiegate per formare professionisti che poi, considerando l’attuale situazione di pletora odontoiatrica saranno costretti a emigrare all’estero per esercitare la professione”. Forse, si chiede il presidente della Cao nazionale, è più logica la politica di altri Paesi che importano il prodotto finito assicurandosi il risultato senza doverne sopportare i costi?

IL COMMENTO

Sperpero di denaro pubblico, altro che spending review

Inutile e dispendioso. È così che considero il corso di laurea in odontoiatria a Salerno. Mentre il Paese è alle prese con tagli di ‘qualsiasi genere’ e operazioni di spending review il Miur invece di premiare le realtà accademiche che hanno strutture e mezzi didattici adeguati a garantire una formazione di alto livello a un adeguato numero di studenti ne istituisce nuovi violando in modo evidente qualsiasi criterio di ottimizzazione delle risorse.

È evidente l’assurdità di un simile meccanismo che evidenzia una colpevole dimenticanza costi benefici da parte dell’amministrazione. I dati più recenti ci dicono che per formare un odontoiatra si spendono tra i 320mila e i 360mila euro. Considerando i costi a carico delle strutture sanitarie e quelli a carico delle famiglie il nuovo corso di Salerno costerà oltre 3,2 milioni di euro rappresentando uno sperpero di soldi pubblici. Tutto questo per soddisfare gli interessi della casta universitaria.

@FondazioneEnpam