Il nuovo Comitato centrale

Rinnovati i vertici della Federazione. Per la prima volta è una donna a ricoprire la carica di presidente dei medici e degli odontoiatri

Chersevani FNOMCEORoberta Chersevani (nella foto accanto), specializzata in radiologia diagnostica e presidente dell’Ordine di Gorizia, è la nuova presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri italiani. Al suo fianco in qualità di vice c’è il medico di medicina generale e presidente dell’Ordine di Venezia Maurizio Scassola, nel ruolo di segretario il vice presidente dell’Ordine di Udine Luigi Conte che è specializzato in chirurgia d’urgenza e in chirurgia pediatrica, e in qualità di tesoriere Raffaele Iandolo, presidente della Commissione albo odontoiatri (Cao) dell’Ordine di Avellino.

Le elezioni per il nuovo Comitato centrale della Fnomceo (triennio 2015/2017) si sono svolte a Roma a fine marzo. Entrano a far parte del Comitato centrale con la carica di consigliere Musa Awad, presidente dell’Associazione medici arabi in Italia, Sergio Bovenga, a capo del Cogeaps (Consorzio gestione delle anagrafiche delle professioni sanitarie) e direttore Uoc Gestione rischio clinico Asl 9 Grosseto, i presidenti di Ordine Fulvio Borromei (Ancona), specialista in Pronto soccorso e terapia d’urgenza, Giacomo Caudo (Messina), medico di medicina generale, StampaEnrico Ciliberto (Crotone), dirigente medico della locale Asp, Guido Giustetto (Torino), medico di medicina generale, Raimondo Ibba (Cagliari), specialista in ortopedia e traumatologia, Gianluigi Spata (Como), specialista in endocrinologia e diabetologia.

Inoltre i vicepresidenti di Ordine Guido Marinoni (Bergamo), medico di medicina generale e Bruno Zuccarelli (Napoli), specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare, in ematologia ed in scienze dell’alimentazione. Per quanto riguarda i consiglieri odontoiatri sono stati eletti Giuseppe Renzo (che è stato confermato a capo della Commissione albo odontoiatri a livello nazionale), Sandro Sanvenero, Alessandro Zovi e Raffaele Iandolo.

IL COMMENTO

Una squadra coesa per un work in progress

Il nuovo Comitato centrale si è dimostrato, sin dal periodo pre-elettorale, non solo un gruppo compatto, ma anche sempre collegato sui principali fronti di lavoro: la definizione delle strategie a sostegno del programma; lo stretto monitoraggio dei lavori parlamentari e delle attività Stato Regioni; le relazioni istituzionali a livello nazionale ed europeo; le situazioni di emergenza.

Per quanto riguarda queste ultime – che vanno dalla questione Antitrust, medici competenti, le ipotesi di responsabilità patrimoniale dei medici – ci siamo sempre, anche qui, confrontati in tempo reale. Abbiamo messo in piedi sin dall’inizio una vera squadra, insomma, nella quale ognuno porta le proprie competenze, le proprie vocazioni e le proprie esperienze, per un work in progress che sia pronto ad accogliere, in un travaso di idee, le istanze della Professione tutta.

E il consiglio nazionale del 29 maggio rappresenta il primo passo per l’individuazione di gruppi di lavoro propedeutici ad una prossima convention sulla professione medica, che rilanci il ruolo e l’autorevolezza della stessa, per tutelare sempre meglio la qualità delle cure.

@FondazioneEnpam