FondoSanità conviene anche vicino alla pensione

Le agevolazioni fiscali previste dalla legge consentono di risparmiare subito grazie alla possibilità di dedurre i versamenti. in più al momento della rendita il prelievo sarà solo del 15 per cento, anche per chi sceglie di ritirare metà del capitale (o in qualche caso tutto) in un’unica soluzione

Disegnando le regole della previdenza complementare, non c’è dubbio sul fatto che i legislatori abbiano guardato soprattutto ai giovani. Su di loro, indeboliti dalle riforme previdenziali degli anni ’90, si concentrano vantaggi e incentivi per rendere più attraente la scelta di ridurre in piccola parte il reddito disponibile. Eppure, anche per chi è nel pieno dell’attività professionale, un fondo chiuso può risultare un’opzione interessante grazie a sgravi fiscali impensabili per qualsiasi investimento.

fondosanitàIl primo è immediato: i versamenti fino a 5.164,57 euro sono completamente deducibili, per un impatto sull’Irpef del professionista che arriva nella maggior parte dei casi al 45 per cento. Il prelievo si sposta, per legge, al momento del godimento della rendita ma in forma nettamente inferiore: 15 per cento, ipotizzando una partecipazione al fondo inferiore ai 15 anni, perché in caso contrario potrebbe scendere fino addirittura al 9 per cento.

Un ulteriore vantaggio è la possibilità per l’iscritto di ritirare al momento della pensione metà della somma, in un’unica soluzione. Anche in questo caso la tassazione è ferma al 15 per cento, ma c’è di più. Nel caso in cui la rendita (calcolata sul 70 per cento del capitale maturato, non sul totale) non superasse la metà della pensione sociale, sarebbe possibile ritirare immediatamente l’intera somma con la stessa percentuale di prelievo fiscale. Non si tratta, è bene chiarirlo, di un’esclusiva di FondoSanità o di una disattenzione del legislatore, che anzi ha voluto in questo modo stimolare l’afflusso del risparmio verso la previdenza complementare. Ma a differenza dei fondi aperti, FondoSanità può garantire costi di gestione irrisori rispetto al mercato perché non ha fini di lucro.

FondoSanità2ok defQualsiasi sia l’ammontare versato i costi restano fissi a 60 euro annui, oltre a una quota tra lo 0,15 per cento e lo 0,18 per cento sulla gestione finanziaria. I dati sono pubblici e disponibili sul sito della Covip, che annualmente valuta il costo per gli iscritti agli oltre 100 fondi chiusi in Italia: nelle ultime rilevazioni FondoSanità è sempre nelle primissime posizioni. Una certificazione di efficienza e un motivo di orgoglio che spinge a migliorare, per noi. Un’opportunità di risparmio e una valida alternativa ad altri investimenti, per i medici e gli odontoiatri. Di tutte le età.

Franco Pagano*

*Presidente FondoSanità

@FondazioneEnpam