Expo, il diritto alla salute passa dal cibo

Il presidente oliveti ai lavori preparatori dell’Esposizione universale: non può esserci reale sviluppo se non si migliora la qualità della vita delle persone in modo duraturo

Come migliorare l’export agroalimentare italiano ed attrarre investimenti? Di questo hanno discusso oltre 500 esperti riuniti in occasione della manifestazione “Le idee di Expo 2015 – Verso la carta di Milano”. Ai lavori preparatori dell’Esposizione Universale ha contribuito anche l’Enpam.

EXPO_OLIVETINel dettaglio, il presidente Alberto Oliveti (quarto da destra nella foto) ha partecipato alla tavola rotonda “Meta 50 miliardi in 5 anni da Expo Milano 2015 a Expo Dubai 2020: l’export dell’agroalimentare italiano”. Il dibattito, che si è tenuto il 7 febbraio scorso, con esperti e rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’imprenditoria, è stato l’occasione per parlare del ruolo centrale che la salute dovrà avere nel “piano per la promozione straordinaria del made in Italy e attrazione investimenti in Italia”.

“Dalla Cassa dei medici non può non venire una proposta in chiave salutistica in linea con le priorità vitali degli individui e con le esigenze sociali degli Stati – ha detto il presidente Alberto Oliveti – . È necessario agire sia sui consumatori della classe media in crescita nel mondo, che sulle loro rappresentanze politiche. Il nostro obiettivo deve essere promuovere il concetto che mangiare bene mantiene in salute e che spendere per questo sia in realtà un investire sulla propria qualità ed aspettativa di vita”.

“Come medici – ha detto il presidente – siamo convinti che non possa esserci reale sviluppo se non si migliora la qualità della vita delle persone in modo duraturo. La cultura del buon uso del cibo come ‘medicina’ per restare in salute, si collega all’esigenza di identificare una fattoria globale per un welfare sostenibile”. “Per migliorare la percezione della produzione alimentare e degli aspetti nutrizionali propri dell’Italia – ha concluso Oliveti – sarebbe opportuno proporre, primo Paese in Europa, l’integrazione del concetto di diritto alla salute della nostra Carta Costituzionale con quello di diritto al cibo”.

PREMIO AMMI PER LA RICERCA

Sulla scia dell’Esposizione universale, l’Associazione Mogli Medici Italiani ha organizzato per il prossimo 3 e 4 ottobre l’evento “Ammi per la ricerca”. Il programma della manifestazione prevede un seminario su “Nutrigenetica e tessuto adiposo: differenze di genere”, la cerimonia di consegna del Premio per la Ricerca sulla Medicina di genere e una raccolta fondi per la ricerca sulle malattie rare metaboliche alimentari. Per maggiori informazioni: www.ammi-italia.org/congresso- seminario-nazionale.php

@FondazioneEnpam

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