Ecm, triennio agli sgoccioli Fnomceo disegna la riforma

Il 31 dicembre scade il termine per adempiere all’obbligo formativo per il triennio 2017-19 e raccogliere i 150 crediti formativi, secondo quanto dettato dal programma di Educazione Continua in Medicina. A poco più di un mese dalla deadline – e in vista di una riforma complessiva – il dibattito nel settore entra nel vivo.

Tra le novità c’è la possibilità di spostare i crediti conseguiti in questo triennio nel triennio precedente, come pure l’autoformazione, cioè la lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e monografie non accreditati come eventi Ecm, che non può superare il 20 per cento dell’obbligo formativo.

Procede, intanto, l’attività congiunta del ministero della Salute e dei rappresentanti delle professioni sanitarie. Sono, infatti, ripresi, con la partecipazione del ministro Roberto Speranza, i lavori della Commissione nazionale Ecm.

Tutto si gioca sul terreno dell’innovazione, come ha evidenziato il presidente Fnomnceo, Filippo Anelli. “La nuova Commissione nazionale Ecm – ha detto il presidente Fnomceo – deve raccogliere le sfide del futuro, legate allo sviluppo tecnologico, all’intelligenza artificiale, ai big data”. Il percorso è segnato, ma siamo solo all’inizio.

Sull’incontro e sulle novità in arrivo fa il punto l’ultima edizione del Tg Sanità della Fnomceo, il telegiornale online sul portale Fnomceo e sul canale YouTube della Federazione, che ogni lunedì racconta le ultime novità inerenti il funzionamento del Servizio sanitario nazionale e sviscera le questioni aperte riguardanti la professione medica.

Ideato e condotto dal giornalista Giovanni Miele, il Tg Sanità seguirà con un’edizione speciale il prossimo appuntamento degli Stati generali della professione medica, in programma il prossimo 13 dicembre.

Tra gli ospiti dell’incontro, dedicato al tema medico-lavoro, vi sarà anche il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti.