Da Bankitalia un dividendo di 10,2 milioni di euro

La Fondazione Enpam percepirà 10,2 milioni di euro di dividendo come remunerazione della quota di capitale sociale di Banca d’Italia in proprio possesso, pari al 3 per cento del totale.

Le Casse di previdenza private controllano complessivamente il 14,45 per cento dell’istituto, acquisito con un investimento di oltre 1 miliardo di euro.

I dati sono stati diffusi nell’assemblea annuale di Bankitalia, lo scorso 29 marzo, nel corso della quale il governatore Ignazio Visco ha confermato che il dividendo è rimasto stabile rispetto all’anno precedente.

Per la prima volta dal 2015, anno dell’ingresso delle Casse nel capitale dell’istituto di Palazzo Koch, in rappresentanza dei partecipanti al capitale ha preso la parola, invece di un rappresentante delle banche, un membro dell’Adepp, l’associazione che riunisce gli enti previdenziali privati.

“Le Casse di previdenza privata – ha detto Nunzio Luciano, vice presidente vicario Adepp e presidente di Cassa forense – possono svolgere, nell’ambito degli obiettivi istituzionali, un ruolo guida nell’economia e negli investimenti per rilanciare il Sistema Paese. Auspichiamo che per il futuro, così come accade oggi, vi sia sempre una proficua collaborazione con gli enti appartenenti all’Adepp”.

La quota degli enti di previdenza privatizzati supera di oltre il doppio quanto detenuto dagli istituti di previdenza pubblici (pari al 6 per cento del capitale). In particolare, Enpam, Inarcassa e Cassa forense sono in possesso ognuna del 3 per cento, Enpaia del 2,15 per cento, Cassa commercialisti del 2 per cento, la Cassa dei consulenti del lavoro dello 0,67 per cento, Cassa ragionieri dello 0,5 per cento e la Cassa degli psicologi dello 0,13 per cento.

(alp)