Con la domiciliazione dei contributi paghi quando vuoi

Scegliendo l’addebito diretto dei contributi sulla libera professione si può pagare anche a rate.
Il modulo per fare la richiesta si trova online nell’area riservata del sito della Fondazione

14546267100_32f96984d3_oC’è tempo fino al 15 settembre per attivare subito la domiciliazione bancaria dei contributi sulla libera professione (Quota B) dovuti per il 2014. Chi non l’ha ancora fatto insieme al modello D, può aderire compilando il modulo di richiesta direttamente dallarea riservata del sito della Fondazione. Con l’addebito automatico scatta anche la possibilità di rateizzare i contributi e di scegliere il piano di pagamento più congeniale.

Molte opzioni

Si può decidere infatti di pagare in cinque rate, le prime due nel 2015 senza interessi, con scadenza 31 ottobre e 31 dicembre, e altre tre rate nel 2016 con scadenza 29 febbraio, 30 aprile e 30 giugno, maggiorate del solo interesse legale che attualmente corrisponde allo 0,5 per cento. Oppure si può pagare in due rate (31 ottobre e 31 dicembre) o, infine, in unica soluzione il 31 ottobre 2015.

Oltre alla possibilità di gestire l’importo da versare per la pensione futura secondo le proprie esigenze, c’è il vantaggio pratico di evitare file in banca e di non dimenticare le scadenze. Una volta attivato l’addebito diretto, i contributi dovuti saranno riscossi l’ultimo giorno utile, senza il rischio di incorrere in sanzioni. La domiciliazione bancaria, inoltre, permette di risparmiare: per ogni operazione si paga meno di 50 centesimi (contro circa un euro di chi pagherà con i bollettini Mav).

Ultimi giorni

La richiesta per l’addebito diretto può essere fatta in qualsiasi periomoney pressuredo dell’anno. Tuttavia, per gli iscritti che la faranno dal 16 settembre in poi la domiciliazione partirà dal 2016, mentre quest’anno continueranno a pagare i contributi di Quota B in unica soluzione con i bollettini Mav che saranno inviati prima della scadenza, il 31 ottobre 2015. Con la domiciliazione della Quota B si attiva in automatico anche quella del contributo minimo di Quota A per il 2016; le ultime due rate in scadenza nel 2015, infatti, verranno ancora versate con i bollettini.

Anche per la Quota A è possibile scegliere il piano di pagamento: pagamento in quattro rate senza interessi (30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre); in unica soluzione (30 aprile). Chi invece ha già la domiciliazione dei contributi di Quota A con Equitalia può attivare l’addebito diretto con l’Enpam, che è meno costoso, entro e non oltre il 29 febbraio 2016. La domiciliazione con Equitalia si disattiverà automaticamschermataENPAMente.

Come aderire

Il modulo per scegliere l’addebito diretto va compilato online dall’area riservata del sito della Fondazione. Chi non è ancora iscritto al sito, deve prima registrarsi. Nel tagliando ricevuto per posta insieme al modello D è riportata la metà della password con le istruzioni per accedere alla registrazione agevolata.

Spese deducibili online

Con la domiciliazione, bollettini e ricevute vanno in pensione. La certificazione fiscale dei contributi versati si scarica online direttamente dall’area riservata del sito. È un documento unico che si chiama ‘oneri deducibili’ su cui sono riportati tutti gli importi da presentare al momento della dichiarazione dei redditi per la deduzione fiscale.

Laura Montorselli

@FondazioneEnpam