C’è ancora tempo per il 5 per mille all’Enpam

Il codice fiscale è cambiato. Per scegliere FONDAZIONE ENPAM 5×1000 inserire il nuovo codice fiscale 9641 382 0588.

L’obiettivo: aumentare il numero di medici e odontoiatri che destinano il contributo all’Ente in favore dei colleghi nel momento del bisogno

Con la dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 5 per m5xmilleille all’Enpam. Per farlo è sufficiente riempire l’apposito spazio nei modelli per la dichiarazione (Cu, modello 730 o Unico) che riporta la dicitura “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”: basta mettere la propria firma e scrivere il codice fiscale della Fondazione Enpam (80015110580).

Nel 2013 (ultimo dato ufficiale disponibile) i contribuenti che hanno destinato il 5 per mille all’Ente sono stati 4.372, quasi 700 in più rispetto all’anno precedente, comportando un’entrata di 352mila euro. Il dato, incoraggiante, è lontanissimo dalla potenzialità del bacino di utenza che l’Enpam rappresenta. Si pensi che se solo un medico su dieci devolvesse il suo 5 per mille alla Fondazione, ci potrebbero essere più di tre milioni di euro per migliorare l’assistenza ai medici e agli odontoiatri non autosufficienti.

Grazie al 5 per mille, infatti, sono concessi contributi per le spese di assistenza domiciliare: possono usufruire del contributo il pensionato, il coniuge convivente o i familiari superstiti che non siano in condizioni fisiche o psichiche tali da poter autonomamente provvedere ai propri bisogni in modo permanente (per i particolari si veda il Regolamento delle prestazioni assistenziali del Fondo di previdenza generale). Ricordiamo, infine, che devolvere il 5 per mille non comporta ulteriori esborsi per il contribuente.

CONTATTIAMO NOI IL COMMERCIALISTA

Da tutta Italia stanno pervenendo via fax o per email le comunicazioni di medicDSC_2796i e odontoiatri che intendono destinare il 5 X mille all’Enpam. Ricordiamo che chi vuole può chiedere all’Enpam di contattare il proprio commercialista.

Basta inviare all’indirizzo giornale@enpam.it o al fax 06-4829 4260 i propri dati (nome, cognome, luogo e data di nascita, numero di telefono, fax o email) e i recapiti del commercialista/consulente/Caf (numeri di telefono, fax o email e possibilmente il nome di un referente). Tutto questo consentirà alla Fondazione di contattare chi di dovere per comunicare l’intenzione dell’iscritto di devolvere il contributo per migliorare l’assistenza ai medici e agli odontoiatri non autosufficienti.

Carlo Ciocci

@FondazioneEnpam