Adempimenti e scadenze – Parte prima

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Scade il 31 dicembre 2015 la seconda rata semestrale dei riscatti. Entro questo termine vanno fatti anche i versamenti aggiuntivi se si vuole beneficiare di deduzioni fiscali nella prossima dichiarazione dei redditi.

Rate in scadenza – Chi non dovesse ricevere il bollettino Mav entro il 20 dicembre, potrà scaricare un duplicato dall’area riservata. In alternativa si può richiedere la copia del Mav telefonando al numero verde della Banca popolare di Sondrio 800 24 84 64.

Acconti Chi ha fatto domanda di riscatto all’Enpam ma non ha ancora ricevuto la proposta può comunque usufruire del beneficio della deducibilità fiscale versando un acconto entro il 31 dicembre (data di esecuzione del bonifico). Tuttavia, per facilitare la gestione della pratica, è consigliabile fare il pagamento alcuni giorni prima (preferibilmente entro il 15 dicembre). Chi non ha ancora presentato domanda di riscatto e vuole pagare un acconto per beneficiare degli sgravi fiscali, può farlo ma deve preliminarmente richiedere il riscatto online oppure scaricando il modulo disponibile nella sezione Modulistica.

Chi ha già inviato all’Enpam la lettera di accettazione del riscatto ma non ha ancora ricevuto il Mav può comunque versare un acconto pari alla prima rata del piano di ammortamento scelto o anche di importo diverso. La copia del bonifico insieme alla lettera di accettazione (con il piano di pagamento scelto) dovranno essere inviate a contabilita.riscattiricongiunzioni@enpam.it oppure per fax a: 06 48294978.

Versamento aggiuntivo – Chi sta già pagando un riscatto può fare un versamento aggiuntivo, oltre la rata ordinaria di dicembre, nei limiti del debito residuo, entro il 31 dicembre (data di esecuzione del bonifico). È consigliabile comunque fare il pagamento alcuni giorni prima (preferibilmente entro il 15 dicembre). Come pagare – Il bonifico va fatto sul conto corrente intestato a Fondazione Enpam presso la Banca popolare di Sondrio, Agenzia 11 di Roma, Codice Iban: IT06 K 05696 03200 000017500X50 (il conto è da utilizzare solo per i riscatti). Nella causale di versamento è necessario indicare cognome e nome dell’iscritto, codice Enpam, tipo di riscatto, fondo sul quale è stato chiesto il riscatto. Esempio di causale: ‘Mario Rossi – 123456789A – Riscatto di laurea – Fondo di medicina generale’.

Attenzione – La copia della ricevuta del pagamento dovrà essere inviata a contabilita.riscattiricongiunzioni@enpam.it. È anche possibile, per chi ha utilizzato una banca online, inviare copia del messaggio di conferma del bonifico.

DOMICILIAZIONE BANCARIA DEI CONTRIBUTI DOVUTI NEL 2016

I medici e gli odontoiatri possono già attivare l’addebito diretto sul proprio conto corrente dei contributi dovuti nel 2016. In questo modo è possibile pagare a rate e senza rischio di dimenticare le scadenze, sia i contributi di Quota A, sia i contributi sulla libera professione Quota B. Per farlo basta accedere alla propria area riservata e utilizzare il modulo online che offre queste possibilità:

Quota A: contributo minimo annuale

  • Quattro rate senza interessi (30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre)
  • In unica soluzione

Quota B: contributi sulla libera professione

  • Pagamento in cinque rate (31 ottobre, 31 dicembre, 29 febbraio*, 30 aprile*, 30 giugno*)
  • Pagamento in due rate senza interessi (31 ottobre, 31 dicembre)
  • Pagamento in unica soluzione

* Le rate che scadono entro l’anno sono senza interessi mentre quelle che scadono l’anno successivo (indicate con l’asterisco) sono maggiorate del solo interesse legale, che attualmente corrisponde allo 0,5 per cento annuo.

Attenzione: se al momento dell’invio del modulo per la richiesta di addebito non è stata espressa una preferenza, viene applicato automaticamente il numero di rate più alto.

@FondazioneEnpam