All’Ordine, i medici di Oristano imparano come si prescrive correttamente la cannabis.

“Per evitare gli effetti collaterali che potrebbero derivare da un uso improprio o da dosaggi sbagliati – si legge in un comunicato – il medico deve acquisire una formazione specifica”.

Nel corso dell’incontro ‘Corretta prescrizione della cannabis’, esperti della materia hanno affrontato il tema dal punto di vista medico e farmacologico, legislativo e medico-legale.

“Nonostante da un decennio il Sistema sanitario abbia autorizzato l’utilizzo della cannabis terapeutica, introdotta addirittura nei Lea per determinate patologie – ha detto il presidente Antonio Sulis – la sua prescrizione risulta ancora difficoltosa ed è quindi poco diffusa”.

Durante il corso sono state illustrate le caratteristiche che differenziano la cannabis terapeutica da quella venduta ad uso industriale e ludico, rendendola prescrivibile anche ai pazienti immunodepressi.

Nel corso dell’incontro è stato esaminato l’approccio del legislatore italiano che, distinguendo le diverse tipologie di cannabis, ha dettato norme severe per la sua produzione consentendone la prescrizione a tutti i medici, secondo scienza e coscienza.