A Salerno e L’Aquila la previdenza tira

L’università dell’Aquila, come raccontato nel Giornale della previdenza, è la prima in Italia ad avere introdotto la previdenza come materia d’esame per gli studenti dei corsi di laurea in Medicina e in Odontoiatria.

In attesa dell’attivazione del corso prevista per il 2020, Luigi Di Fabio, presidente Cao dell’Aquila e docente all’interno del corso di laurea in Odontoiatria, racconta di una crescente attenzione per il tema tra i futuri camici bianchi aquilani.

“Enorme” così definisce l’interesse mostrato dagli studenti nell’ultima giornata didattica opzionale. “Dialogando con gli studenti – confessa Di Fabio – ho dovuto confrontarmi con il pregiudizio e la diffidenza, spesso ereditate dai genitori.

Erano quasi increduli che l’Enpam garantisse loro le tutele riservate ai camici bianchi in cambio di una contribuzione dall’importo così ridotto”.

Titti D’Ambrosio, componente dell’Osservatorio Giovani dell’Enpam e dello Sportello giovani dell’Ordine di Salerno, racconta dal suo punto di osservazione privilegiato come nell’ultimo anno abbia assistito a un crescente interesse per la materia previdenziale.

“Abbiamo parlato tanto con i rappresentanti delle associazioni studentesche e fatto informazione alle giornate che organizziamo all’Ordine per i neoabilitati. Spesso è necessario spiegare che non si tratta di un pagamento a fondo perduto, l’ennesima tassa, ma di un ‘pass di ingresso’ che consente di godere di un’amwpia rete di protezione ancor prima dell’abilitazione” .

Un’ora per colmare il gap di informazione su argomenti sconosciuti alla maggior parte degli studenti rappresenta tuttavia una sfida proibitiva. “Sull’Enpam e sulla previdenza c’è scarsa consapevolezza, lo vedo anche dalle domande che arrivano allo sportello dell’Ordine. Il dato positivo però è il crescente desiderio di capire”.

Per D’Ambrosio la soluzione è inserire un modulo sulla previdenza tra le materie obbligatorie. “Il rischio è di diventare degli ottimi clinici ma non sapere nulla sull’attività libero professionale”.