A Campobasso si va in scena

Una dottoressa scrive testi teatrali per una compagnia che recita in dialetto. Lo scopo principale è fare beneficenza

teatro_v2È  andata in scena la seconda commedia di Antonella Giordano, medico molisano specialista in foniatria. ‘Sciò sciò ciucciué’, questo il titolo del lavoro presentato a maggio al Teatro Savoia di Campobasso, che suona come un’imprecazione scaramantica.

“Anche questa volta il mio testo trae spunto dalla vita quotidiana e dalla sensibilità popolare – dice la Giordano”. Tutto, sul palco, esprime semplicità. Gli abiti degli attori, le scenografie quasi mai realizzate apposta. “I mobili di scena alcune volte ce li portiamo da casa – dice – e spesso non ci cambiamo neanche i vestiti per salire sul palco”.

Grazie alla collaborazione dell’Ordine di Campobasso è stato riempito il teatro con i colleghi medici e con il ricavato della vendita dei biglietti è stata fatta una donazione in favore della onlus AmorNeuro e dei Medici molisani per l’Etiopia.

“La nostra compagnia, ‘La Bottega dell’attore’, – conclude la dottoressa scrittrice e attrice – si è sempre esibita con lo scopo di fare beneficienza oltre che per il piacere di recitare. È nata per aggregare e coinvolgere le persone del quartiere. Proprio per questo ho cominciato a scrivere commedie, eravamo troppi a voler salire sul palco e si faticava a trovare testi adatti”.

UN PALCO IN CORSIA A LECCO

Nelle corsie dell’ospedale Manzoni di Lecco si fa teatro. Alogo lecco - Caduceo rifattollievi attori dell’associazione teatrale ‘Compagnia del lago’ hanno proposto brevi monologhi e piccole scene teatrali nel reparto di cardiologia diretto da Pierfranco Ravizza, che a Lecco guida l’Ordine dei camici bianchi.

L’ospedale in questo modo si fa promotore della salute insegnando l’importanza di un atteggiamento positivo che aiuta a vivere meglio e più a lungo

Per Ravizza il cardine dell’attività ordinistica è promuovere la salute tra la popolazione e avere un atteggiamento positivo è tra le indicazioni per uno stile di vita corretto. “Si stanno organizzando in ospedale – ha detto Ravizza – momenti musicali, ricordi di viaggio, ascolto e confronto con ex pazienti in ospedale. Credo che comprendere l’importanza di un atteggiamento positivo in ospedale sia garanzia di mantenere nel tempo le cure ricevute in acuto”.

NUORO: ECM A TEATRO

L’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Nuoro ha messo in scena ‘Un caso clinico’ di Dino Buzzati. “È stato un evento che rappresenta una novità nella struttura – dicono dall’Ordine sardo -. L’aspetto culturale, la manifestazione teatrale, che ha visto sul palco anche due medici, è stato l’input per introdurre un dibattito tra esperti sulla relazione medicopaziente a cui è seguita una tavola rotonda”.

Il testo di Buzzati prende spunto da un suo ricovero ospedaliero che gli offre l’occasione di osservare il rapporto medico-paziente e meditare sul concetto di sanità. L’obiettivo del corso, accreditato con 8,5 crediti Ecm, è stato di formare i medici partecipanti sotto l’aspetto etico e bioetico”.

Laura Petri

@FondazioneEnpam