Trasparenza ed attenzione agli iscritti

In vigore il nuovo Disciplinare ENPAM per l’accesso documentale

 

Il Consiglio di Amministrazione dell’ENPAM, con delibera n. 128 del 17 dicembre 2020, ha approvato un nuovo “Disciplinare recante modalità per l’accesso agli atti, per l’esercizio del diritto di accesso civico semplice e generalizzato e per l’accesso da parte degli interessati al trattamento dei dati personali”.

Come è noto, le norme sul diritto di accesso ai documenti amministrativi sono contenute nella legge 241/1990 e nel D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184. L’art. 22 della legge citata, al comma 1, lettera a) definisce il “diritto di accesso” come “diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi”.

Il diritto di accesso, in considerazione delle sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell’attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l’imparzialità e la trasparenza ed attiene ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione.

Tale diritto è esercitabile da chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso, nei confronti della Pubblica Amministrazione, come definita all’art. 22, comma 1, lett. e) (“tutti i soggetti di diritto pubblico e di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario”).

A tal fine l’ENPAM ha ritenuto di dover corrispondere alle esigenze dei propri iscritti, predisponendo un nuovo ed apposito Disciplinare in materia, che costituisce un concreto ausilio per gli iscritti.

Al fine di rendere più agevole il rispetto delle disposizioni regolamentari, sono stati, altresì, predisposti moduli sia per la richiesta di accesso documentale che per la richiesta di esercizio del potere sostitutivo, da presentarsi presso i nostri Uffici, al fine di consentire l’analisi delle motivazioni della richiesta e poterne, in tal modo, valutare tempestivamente la legittimità.