Il contributo di Quota B è dovuto solo sui redditi effettivamente prodotti con l’attività libero professionale (al netto delle spese sostenute per produrli).
Per determinare l’importo imponibile:
- non devono essere conteggiati altri introiti, come per esempio eventuali sussidi per malattia o l’indennità di maternità;
- non vanno prese in considerazione le agevolazioni né gli adeguamenti fiscali;
- non va considerato qualsiasi altro reddito soggetto ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- non vanno dichiarati i compensi percepiti dalle Asl nell’ambito del rapporto di convenzione/accreditamento con il Servizio sanitario nazionale;
- non deve essere sottratto il reddito già assoggettato alla Quota A (sono gli uffici dell’Enpam a detrarlo quando calcolano il contributo da versare);
- va considerato il reddito al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali;
- non deve essere indicato l’eventuale adeguamento agli studi di settore.
Non è infine possibile compensare le perdite realizzate nei precedenti periodi di imposta con i redditi riferiti a periodi di imposta successivi, com’è invece previsto dallo Stato per il reddito da dichiarare ai fini fiscali.
Come dedurre le spese
I medici/dentisti che lavorano in convenzione o accreditamento con il Ssn possono avere difficoltà ad attribuire in modo chiaro le singole spese ai diversi tipi di reddito (da attività in convenzione o da libera professione).
In questo caso la quota di spesa che deve essere dedotta può essere determinata in proporzione a come le diverse categorie di reddito incidono sul reddito professionale totale. Per farlo si può ricorrere a questa formula:
Spese libera professione =
spese totali x compensi libero professionali
__________________________________ compensi totali
Esempio: Spese totali = 25.000 euro;
Compensi libero professionali = 40.000 euro;
Compensi Ssn = 80.000 euro;
Compensi totali = 80.000 + 40.000 = 120.000 euro;
Le spese imputabili alla libera professione saranno:
25.000 x 40.000 = 8.333,33 euro
______________
120.000
Il reddito netto da dichiarare all’Enpam viene quindi così calcolato: 40.000 – 8.333,33 = 31.666,67 euro.