Il Tar del Lazio promuove l’Enpam sulla trasparenza
Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso di un dentista che accusava l’Enpam di non adempiere agli obblighi di trasparenza.
Nel rispondere all’istanza dell’iscritto, l’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri aveva fatto presente che, tramite la sezione Fondazione Trasparente del proprio sito internet, nell’area pubblica e nell’area riservata agli iscritti, soddisfa già gli obblighi di pubblicazione previsti dalle norme. Inoltre l’Enpam aveva precisato che, come stabilito in via di autodeterminazione e sempre con le stesse modalità, mette a disposizione della platea dei contribuenti informazioni e documenti aggiuntivi rispetto a quelli di carattere obbligatorio.
L’odontoiatra nonostante questo aveva fatto ricorso, nel tentativo – si legge nella sentenza – di “imporre” all’ente l’osservanza di “specifiche modalità” di pubblicazione.
Un tentativo che si è tradotto di fatto in un’“istanza massiva di accesso universale” che è “indubitabilmente” non accoglibile.
Con la sentenza 9389 del 2023, quindi, la sezione Quinta del Tar del Lazio ha dichiarato il ricorso non fondato e lo ha respinto integralmente.