La maternità Enpam per le specializzande
Sono una specializzanda iscritta anche alla Gestione separata Inps. Posso usufruire delle tutele Enpam per la natalità? Inoltre non riesco a capire se ho diritto al bonus bebè perché non è specificato che non bisogna essere tutelati da altre gestioni.
Quesito sui social
Gentile Collega,
le tutele dell’Enpam per la genitorialità sono ampie e inclusive. L’indennità di maternità ad esempio copre tutte le professioniste iscritte all’Ordine o per tutto il periodo previsto dalla legge (5 mesi), oppure, nel caso siano già garantite da altri enti, solo nei periodi in cui risultano scoperte.
Questo è il caso delle specializzande come te. Negli anni di specializzazione si ha diritto all’indennità di maternità dell’Enpam per i periodi che non sono coperti dalla borsa di specializzazione, per esempio se il bambino nasce al termine del periodo di formazione oppure quando la specializzanda ha già fatto 12 mesi di assenza per un’altra maternità o per malattia.
Oltre all’indennità, le specializzande possono chiedere il bonus bebè, un assegno di 1500 euro per le spese del primo anno di vita del bambino. Ogni anno viene pubblicato un bando per poterlo richiedere. Per l’Enpam non esistono vincoli di incompatibilità con altri sussidi.
Per le dottoresse mamme inoltre che hanno redditi libero professionali con versamenti alla Quota B dell’Enpam (per almeno tre anni) il bonus da quest’anno è doppio (3mila euro).
In un periodo in cui l’Italia continua ad avere dati molto bassi di natalità credo debba essere un impegno della Fondazione Enpam, come ente dei medici, quello di incentivare le nascite proteggendo le famiglie a partire dai più fragili, che sono al contempo la garanzia del nostro futuro.
Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam