L’Ordine dei medici di Venezia ha replicato, in meno di due settimane dalla prima edizione, il corso Ecm sul regolamento europeo sulla privacy. “Non era mai successo che un corso che rilascia crediti formativi venisse ripetuto così a stretto giro”, fanno sapere dall’Ordine.

La fretta è motivata dalla scadenza – il prossimo 25 maggio – del termine stabilito dall’Europa per adattarsi alle nuove norme sul trattamento dei dati personali e dalla volontà di dare, ai tanti che si erano messi in lista di attesa, un’altra possibilità di accesso al corso.

Anche nella seconda edizione del 17 maggio, si affronterà il tema della responsabilizzazione del titolare del trattamento dei dati e si sottolineerà la sua autonomia decisionale su modalità, garanzie e limiti di cui, però, deve rimanere traccia. Si cercherà, infine, di dare un taglio ancora più pratico per guidare medici e odontoiatri nelle procedure necessarie.

In questo senso, l’Ordine ha manifestato la disponibilità a dare una mano agli iscritti, magari predisponendo qualche modulo ad hoc.

Il presidente Giovanni Leoni ha ringraziato i relatori per la disponibilità offerta e la segreteria scientifica per aver saputo cogliere un argomento così interessante e aver offerto ai tanti iscritti un’altra possibilità.