Vaccinazione, a Brescia i medici danno l’esempio

I medici bresciani si vaccinano contro l’influenza e la consigliano ai propri pazienti. È quanto risulta dal sondaggio svolto dall’Ordine via mail, a cui ha risposto il 10 per cento degli iscritti interpellati.

L’immagine che emerge dalla consultazione è quella di una classe medica che sui vaccini si è formata per lo più all’università e grazie a corsi organizzati da società scientifiche, che con la sua condotta vuole essere un riferimento concreto per il cittadino.

Il 67.8 per cento degli intervistati ha dichiarato di essersi vaccinato contro l’influenza nella stagione 2018-2019 e di questi il 57.7 di farlo abitualmente da anni.

“Il medico – ha detto Angelo Bianchetti, coordinatore della commissione etica dell’Ordine – deve essere di esempio. Questo nessuna macchina ce lo potrà mai portare via”.

Nel dettaglio, dal sondaggio viene fuori che il 96,8 per cento dei medici consiglia sempre ai pazienti anziani di vaccinarsi contro l’influenza. Il 74,4 per cento lo suggerisce a tutte le età. Ma non solo.

Il consiglio riguarda anche la vaccinazione antipneumococcica, che il 96,1 per cento raccomanda alle persone con cardiopatie o broncopatie, quella antimorbillo-parotite-rosolia suggerito dal 92,2 per cento e l’anti herpes zoster indicato da un 62,5 per cento agli ultracinquantenni.

Di fronte al rifiuto dei pazienti, solo il 27 per cento desiste. Secondo i medici, dietro il rifiuto a vaccinarsi per lo più non ci sono convinzioni fondate su informazioni scientifiche, piuttosto su opinioni diffuse soprattutto tra i social e la tv.

Per questo, secondo Bianchetti è importante far crescere la cultura e la conoscenza specifica degli stessi medici e operatori sanitari che, vaccinandosi in prima persona, possono diventare efficaci ‘testimonial’ a favore delle immunizzazioni, promuovendo campagne stampa, su tv e sui social media.

I risultati completi del sondaggio saranno presentati su Brescia Medica.