Una visita in Piazza ti allunga la vita

La prevenzione è un campanello che salva la vita. Una sintesi mai così vera come per un paziente settantenne che a Benevento si è sottoposto a un elettrocardiogramma in piazza San Modesto, per essere poi trasportato d’urgenza nell’ospedale cittadino, dove gli è stato praticato un intervento di angioplastica.

“Il paziente era asintomatico, apparentemente in buona salute e andava abitualmente a correre. Il suo problema è emerso per una casualità”, ha detto Luca Milano, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Benevento.

Il lieto fine della vicenda ha rappresentato solo il risultato più eclatante della prima tappa del progetto ‘Piazza della Salute’ che ha coinvolto un’intera regione, realizzato grazie alla collaborazione di tutti gli Ordini dei medici e degli odontoiatri campani.

La prevenzione è scesa contemporaneamente in piazza anche a Caserta, Napoli e Salerno dove il 25 maggio sono stati allestiti spazi attrezzati per fare prevenzione, sport e parlare di alimentazione sana in collaborazione con le associazioni del territorio.

“Il nostro ruolo – ha precisato il presidente Enpam, Alberto Oliveti – è di fare previdenza ed essere previdenti significa anticipare le difficoltà. Siamo convinti che, con autorevolezza e sensibilità sociale, il mondo medico debba sensibilizzare il cittadino sul fatto che la salute è un bene finito e che come un portafoglio deve essere saputo gestire con corretti stili di vita”.

La migliore ricetta per avvicinare le persone alla cultura della prevenzione è quindi quella di “trovare un contatto efficace con la comunità – ha aggiunto Oliveti – e siamo convinti che lo si possa fare nelle piazze, dove la gente si incontra”.

Nella ‘Piazza della Salute’ allestita a Caserta, gli studenti della scuola media “Pietro Giannone” sono stati invitati a partecipare ad una lezione sui corretti stili di vita.

“Purtroppo nel nostro Sud – ha detto Maria Erminia Bottiglieri, presidente dell’Ordine di Caserta – la cultura della prevenzione primaria e secondaria non è ancora decollata. È importante cominciare a trasmettere questi concetti fin da piccoli”.

A Napoli, invece, il camper dell’Associazione medici diabetologi ha fatto sosta in Piazza Municipio dove i cittadini hanno potuto fare un controllo della glicemia, del cuore e del cavo orale.

Tra tutti i pazienti visitati anche un bambino di 10 anni iperteso, che “aveva la massima a 150”, ha precisato Bernardino Rea, pediatra di famiglia e componente della commissione ‘Comitato unico di garanzia’ dell’Ordine dei medici di Napoli.

Sempre nel corso della tappa napoletana, docenti di scienze motorie dell’Università Parthenope hanno dato dimostrazione di come una passeggiata possa essere utile a combattere l’obesità.

Se un elettrocardiogramma ha salvato la vita al paziente di Benevento, molti dei controlli eseguiti a Salerno, nella Piazza allestita di fronte al golfo, si sono rivelati utili nella diagnosi di patologie silenti.

È successo, ad esempio, per alcuni casi di stenosi, scoperte “nella metà dei pazienti che si sono sottoposti per la prima volta a Doppler Tsa e di cui erano ignari”, ha detto Concetta D’Ambrosio, membro dello sportello giovani dell’Ordine di Salerno.

Tra i problemi emersi anche un sospetto caso di condrosarcoma toracico e un ingombro mediastinico in una paziente con un pregresso cancro mammario, oltre ad un caso di scotomi.

A una ragazza di vent’anni, invece, è stata rilevato un possibile diabete di tipo 1. “In questi casi – racconta D’Ambrosio – i colleghi hanno consigliato di fare accertamenti più approfonditi”.

Una giornata di promozione che è stata utile sia per ottenere riscontri immediati, sia per ‘annaffiare la pianta della prevenzione’, come ha confermato Giovanni D’Angelo, a capo del ‘Coordinamento dei presidenti degli Ordini campani’.

“L’obiettivo di queste manifestazioni – ha commentato – è di ricongiungere il professionista della salute all’utente a cui si rivolge. Questa connessione medico-paziente è fondamentale per favorire un miglioramento delle condizioni generali di salute dei cittadini”.