Trento, la salute passa dall’ambiente

Investire nella tutela dell’ambiente per migliorare i costi della sanità.

È la ricetta proposta da Marco Ioppi, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Trento.Inaugurando l’incontro di sabato scorso ‘Medici sentinella per l’ambiente: storia, motivazione e stato dell’arte’, Ioppi ha sottolineato la necessità di investire in prevenzione e aumentare nei medici la consapevolezza di essere protagonisti nella tutela dell’habitat naturale.

“Dobbiamo abituarci – ha detto il presidente dell’Ordine – a ritenere che parlarne sia compito di tutti e che il medico ha potenzialità enormi per inculcare e consigliare stili di vita e abitudini corrette. Per questo anche in Trentino si sta costruendo una rete di medici sentinella per l’ambiente”.

I camici bianchi che fanno parte del progetto sono chiamati a tutelare la popolazione locale grazie a un’attività di monitoraggio dei potenziali rischi ambientali, mettendo a disposizione delle istituzioni sanitarie pubbliche le informazioni che dovessero emergere, raccolte grazie al punto di osservazione privilegiato.

I primi a essere coinvolti sono ovviamente i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta come principali attori nella sorveglianza epidemiologica e nella mitigazione degli effetti sulla salute da cause ambientali.

“Basterebbe pensare solo ai danni e alle malattie derivanti dall’inquinamento per capire che un lavoro di prevenzione può essere determinante – ha detto Ioppi – . Più salute vuol dire meno spese per la sanità, vuol dire dare alle persone una ricchezza e una tranquillità che poi si riflettono sul lavoro, sulla produttività e sullo stile di vita di un’intera comunità”.