Tempo di bilanci per l’Onaosi

Termina il mandato degli organi di governo in carica dal 2011. Si vota per posta fino al 17 maggio 2016

Dal 1890 l’Onaosi assiste gli orfani dei sanitari italiani. Nel tempo l’ente si è adattato ai cambiamenti del contesto e delle esigenze degli assistiti. Così dal 2007 la mission dell’ente si è arricchita per legge dell’assistenza ai contribuenti in condizione di fragilità. Oggi i contribuenti tra medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari sono 171.349.

Le cose fatte dal 2011

L’amministrazione in carica dal 2011 ha lavorato per salvaguardare l’ente da contenziosi e ha incrementato l’offerta formativa e le tutele. In ambito giuridico-economico si segnalano una nuova legge per l’Onaosi nel 2012 che ha risolto il contenzioso, la pubblicazione integrale dei bilanci, l’applicazione delle norme anticorruzione, la riduzione dei costi per amministratori e collegio dei revisori di circa il 30 per cento e la riduzione del personale di circa 20-25 unità grazie a prepensionamenti nell’arco di 2 anni.

Nell’area delle tutele ai contribuenti i fondi per l’assistenza sono stati aumentati di 2,2 milioni di euro (arrivando a 18,7 milioni in totale), è stato istituito un fondo per i contribuenti fragili di 500mila euro annui e un fondo per i figli disabili di sanitari viventi di 300mila euro all’anno.

onaosiNell’area dell’offerta formativa, dall’anno 2014/2015 è stato raddoppiato il il premio di laurea, aumentato il fondo per i soggiorni di studio all’estero, stipulata una convenzione con l’Università di York per finanziare 10 master annuali e sono stati aperti un centro formativo a Napoli e uno a Milano. Diversi gli interventi decisi anche per il patrimonio immobiliare: dalle verifiche antisismiche volontarie ai centri formativi di Perugia e Messina passando per la ristrutturazione di ulteriori 30 camere nel centro perugino di via della Cupa fino al concorso di idee per studiare la ristrutturazione o costruzione ex novo del collegio unico di Elce.

Diverse le novità introdotte nello Statuto (e che sono in attesa di approvazione da parte dei ministeri vigilanti): la possibilità di costituire società consortili con altre Casse previdenziali per assistere i loro orfani, contribuenti e familiari in condizioni di disagio e fragilità; la possibilità di dare assistenza ai contribuenti disabili o ai figli disabili e di intervenire a sostegno dei pensionati non autosufficienti in difficoltà economica; l’estensione da 5 a 10 dell’arco temporale entro cui i neo iscritti all’albo possono iscriversi volontariamente all’Onaosi.

Elezioni, cosa fare

I sanitari iscritti all’onaosi, dipendenti pubblici e contribuenti volontari, sono chiamati ad eleggere il nuovo Comitato di indirizzo per il quadriennio 2016/2020. Il voto è di lista e avverrà per posta. Gli elettori dovranno barrare con una X il riquadro della lista prescelta e inviare la scheda elettorale chiusa nella busta predisposta e preaffrancata che è stata inviata al proprio domicilio. Il voto dovrà pervenire all’Onaosi entro e non oltre le ore 15 del 17 maggio 2016.

Umberto Rossa*

*Consigliere Onaosi delegato alla Comunicazione

@FondazioneEnpam