Sussidi liquidati in un mese

L’Enpam ha dato il via ai primi pagamenti nel giro di 30 giorni dalla pubblicazione dei nuovi moduli

Un mese, e non un giorno di più. È questo il lasso di tempo passato dalla pubblicazione dei moduli per la nuova tutela per inabilità temporanea e l’emissione del primo mandato di pagamento.

Il 13 marzo gli uffici della Fondazione hanno liquidato la prima tranche di domande presentate dai liberi professionisti secondo le nuove regole. Gli assegni sono andati ad aiutare medici e dentisti vittime di infortuni o che hanno avuto necessità di interventi chirurgici.

In alcuni casi l’ingresso in sala operatoria è avvenuto a causa di tumori, mentre le malattie hanno riguardato casi di Parkinson.

“Dall’esame delle pratiche è emersa una documentazione medica solida, corrispondente a situazioni serie”, osserva la dirigente del servizio Prestazioni Alessandra Sorbi. Ad aver chiesto aiuto, cioè, sono stati professionisti in uno stato di disagio conclamato.

Alcuni casi sono stati invece ‘congelati’ in attesa di sanare vizi di forma, come l’invio di certificati non originali, o irregolarità contributive.

Da notare che i primi assegni sono stati liquidati anche a professionisti con prognosi relativamente brevi (a partire da 42 giorni). In questi casi, con le vecchie regole che facevano scattare le tutele dopo i primi 60 giorni di inabilità, in passato non sarebbe stata liquidata alcuna indennità.