Sempre meno medici a Oristano, ne mancano 26

A Oristano e dintorni il sistema dell’assistenza primaria è in crisi. Nel capoluogo sardo mancano oggi all’appello otto medici di famiglia mentre in tutta la provincia le sedi rimaste vacanti sono 26.

Emblematico il caso di Silì – piccolo centro a pochi chilometri dal capoluogo – dove l’unico camice bianco che c’era se n’è andato in pensione senza essere rimpiazzato e, soprattutto, senza che gli assistiti potessero scegliersi un sostituto.

“Attualmente – commenta il presidente dell’Ordine, Antonio Sulis – il 98 per cento dei medici operanti nell’ambito ha raggiunto il massimale e i restanti non possono effettuare l’attività professionale in quella frazione”.

Sulis ha chiesto all’assessore regionale alla Salute Luigi Arru di intervenire quanto prima pubblicando sul Bollettino ufficiale l’elenco delle località carenti per l’assistenza primaria, sbloccando le procedure per le nomine dei nuovi medici di famiglia.

“Sono tante le segnalazioni che arrivano da cittadini, molti anziani e con problemi di mobilità, che si trovano improvvisamente senza medico e chiedono di poter ottemperare ad una eventuale nuova scelta”, denuncia il presidente dell’Ordine.