Sciacchitano bocciato anche dalla giustizia ordinaria

Il Tribunale di Roma ha respinto la domanda di risarcimento presentata dall’ex consigliere di amministrazione Salvatore Sciacchitano nei confronti della Fondazione Enpam.

Il ginecologo, che in passato è stato anche presidente dell’Ordine dei medici di Catania, sosteneva di avere subito danni patrimoniali in seguito alla revoca della carica di consigliere disposta dal consiglio di amministrazione dell’ente nel 2012, da lui ritenuta illegittima. Il giudice ha respinto la richiesta confermando la legittimità della revoca operata dal Consiglio di amministrazione.

Quella dell’ex consigliere è complessivamente la quarta bocciatura di fronte a un giudice.

Pochi mesi fa infatti l’ex consigliere si era visto rigettare dalla terza sezione civile del tribunale di Roma un’analoga richiesta di risarcimento avanzata questa volta nei confronti della Consulta dei medici specialisti esterni in carica per la legislatura 2010-2015. In quell’occasione il giudice aveva anche condannato Sciacchitano al pagamento di circa 70mila euro di spese legali.

Nel suo precedente ricorso contro alla magistratura amministrativa, l’ex consigliere aveva accusato Enpam lamentando di essere stato estromesso come ritorsione per aver firmato un esposto alla Procura della Repubblica nel quale si paventava un sospetto danno alle casse dell’Ente per oltre un miliardo di euro.

Tuttavia, il Tar del Lazio aveva rigettato le tesi accogliendo le argomentazioni difensive dell’Enpam. Decisione poi confermata dal Consiglio di Stato che aveva anche condannato Sciacchitano al pagamento di 1000 euro per le spese legali.

 

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