Sassari, test pre-vaccino no grazie!

Usare i 200mila euro destinati ai test pre-vaccinali dalla legge finanziaria 2018 per pagare gli esami di laboratorio dei pazienti affetti da patologie importanti.

È quanto il presidente dell’Ordine di Sassari, Nicola Addis, propone all’Assessore all’Igiene e Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu.

“Lo sforzo mio – ha detto Addis – e quello dei medici e delle Società scientifiche per incentivare le vaccinazioni, può essere vanificato dal messaggio che può passare, che i vaccini sono pericolosi e che è meglio sottoporsi a dei test di laboratorio, assolutamente inutili e non validati scientificamente, per verificare eventuali controindicazioni”.

Le risorse da attingersi al fondo regionale per il sistema integrato di servizi alla persona potrebbero essere più utili – sostiene il presidente sassarese – se impiegate in altro modo.

“In un periodo di vacche magre – ha detto Addis – in cui nella sanità pubblica, spesso mancano anche le cose più elementari, mi permetto di suggerire che questi fondi possano essere utilizzati per chi è costretto a effettuare senza esenzione esami di laboratorio, questi sì validati”.

Il riferimento è per esempio al dosaggio della Calprotectina fecale nelle malattie croniche intestinali o le Transglutaminasi tissutali nella Celiachia.