Ravenna, premiati i due ‘medici dell’anno’

Il direttore generale dell’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu) Alberto Zoli e il chirurgo generale e vascolare Vincenzo Stancanelli sono stati premiati dall’Ordine di Ravenna come ‘medici dell’anno’.

La cerimonia si è tenuta lo scorso 19 giugno in occasione della festa del patrono dei medici della cittadina romagnola Sant’Ursicino, medico di Ravenna martirizzato con la decapitazione nel 66 dopo Cristo.

Ad Alberto Zoli, che si occupa di soccorso sanitario – ma anche del numero unico d’emergenza 112, della logistica dei trapianti, dei trasporti sanitari, del coordinamento del sistema sangue e del servizio per le “cure non urgenti numero unico europeo 116117” – si deve la stessa nascita dell’Areu.

Sin da quando era medico d’urgenza a Ravenna, Zoli si era, infatti, reso conto che l’emergenza-urgenza è cruciale per tutto il sistema sanitario e ha bisogno di un grande disegno organizzativo che la sostenga.

Stancanelli, classe 1933, è il presidente del collegio dei garanti dell’Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani (Acoi).

Chirurgo di fama internazionale, ha prestato la sua opera e frequentato stages clinici in chirurgia vascolare e cardiovascolare a Londra, Strasburgo, Parigi, Huston, Toronto, New York e New Orleans.

Primario e docente a Sassari, Torino, Ferrara e Ravenna è stato maestro di innumerevoli professionisti.

Parte dell’evento è stato dedicato ai colleghi neo iscritti, che hanno pronunciato il giuramento di Ippocrate, e a quelli meno giovani che hanno festeggiato i cinquant’anni di appartenenza.

“Accogliamo chi si accinge ad intraprendere questo cammino, uno dei pochi che viene ancora definito ‘vocazione’ – ha detto Falcinelli – .

L’istituzione dell’onorificenza ne è la prova. Da semplice occasione per ritrovarci, l’evento è diventato un’importante opportunità per attività collaterali e spunti di riflessione”.