Quali redditi vanno dichiarati – parte prima

Nel modello D vanno dichiarati i redditi libero professionali che derivano dall’attività medica e odontoiatrica, svolta in qualunque forma, o da attività comunque attribuita per la particolare competenza professionale, indipendentemente da come vengono qualificati dal punto di vista fiscale. Leggi anche Quali redditi vanno dichiarati – parte seconda

Questi alcuni esempi di redditi che vanno dichiarati nel modello D:9004870878_35c12035a7_o

• i redditi da lavoro autonomo prodotti nell’esercizio della professione medica e odontoiatrica in forma individuale e associata;

• i redditi che derivano da collaborazioni o contratti a progetto, se sono connessi con la competenza professionale medica/odontoiatrica;

• i redditi di lavoro autonomo occasionale se connessi con la competenza professionale medica/odontoiatrica (come partecipazione a congressi scientifici, attività di ricerca in campo sanitario);

• i redditi percepiti per incarichi di amministratore di società o enti la cui attività sia connessa alle mansioni tipiche della professione medica e odontoiatrica;

• gli utili che derivano da associazioni in partecipazione, quando l’apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione professionale.

Ci sono poi alcune eccezioni collegate al profilo professionale (convenzionati, ospedalieri, pensionati) che sono approfondite negli articoli successivi.

Come ricavare il reddito imponibile

Deve essere dichiarato l’importo del reddito, che risulta dalla dichiarazione ai fini fiscali, al netto soltanto delle spese sostenute per produrlo. Per determinare il reddito imponibile non devono essere prese in considerazione né le agevolazioni né gli adeguamenti ai fini fiscali.

Quando non si è obbligati a dichiarare

I medici e gli odontoiatri in attività non sono obbligati a compilare il modello D se il reddito professionale, al netto delle spese sostenute per produrlo, nel 2014 è stato pari o inferiore a una certa soglia.

Questo limite è chiaramente indicato nella lettera personalizzata che ogni iscritto riceverà a casa nel mese di luglio o, se registrato al sito, nell’email che verrà inviata nello stesso periodo. I pensionati, invece, devono sempre dichiarare.

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