Psichiatra aggredito, Siena sarà parte civile

Dopo l’ennesima aggressione ai danni di un medico, l’Ordine di Siena reagisce costituendosi parte civile e sollecitando l’adozione di provvedimenti normativi più stringenti.

L’ultimo caso di cronaca risale alla scorsa settimana, quando uno psichiatra in servizio al Pronto soccorso dell’Ospedale delle Scotte è stato colpito con un pugno da un paziente, riportando un trauma cranico con 15 giorni di prognosi.

“L’episodio avvenuto a Siena è incredibile, ma non è isolato”, ha detto Roberto Monaco, presidente dell’Ordine toscano e segretario del Comitato centrale della Fnomceo, che a nome dell’Ordine ha espresso al collega un appoggio non solo formale ma sostanziale.

“Intendiamo costituirci parte civile per dare un segnale forte. Come medici non vogliamo avere paura dei nostri pazienti, ma essere loro alleati”.

Monaco sollecita inoltre il rapido varo di una nuova legge quadro per tutelare medici, infermieri e pazienti.

“C’è un disegno di legge ancora fermo che dovrebbe tutelare il medico – ha detto il presidente dell’Ordine toscano – vorremmo che, in caso di aggressione, partisse la denuncia d’ufficio”.