“Più flessibilità e meno sanzioni”

Il vicedirettore Vittorio Pulci spiega i vantaggi dell’addebito diretto SEPA

“L’attivazione dell’addebito diretto consente al nostro iscritto di dimenticare le scadenze ed evitare spiacevoli sanzioni”.

Vittorio Pulci, vicedirettore generale dell’Enpam, conferma i vantaggi dello strumento e il gradimento degli iscritti per il servizio.

“Si è ridotto notevolmente il numero di pagamenti fatti in ritardo e di conseguenza le sanzioni applicate – dice il vicedirettore Enpam – . Inoltre non riceviamo più lamentele per i ritardi nella consegna del bollettino Mav causati dal servizio postale”.

Il punto di forza dell’addebito diretto Sepa risiede nella flessibilità.

“Pagare attraverso l’F24 – conclude Pulci – significherebbe essere vincolati a norme e obblighi, anche amministrativi, che richiedono un certo tempo tecnico di adeguamento. Faccio un esempio: una volta stabilito di consentire il pagamento della Quota B a rate, per poter rendere utilizzabile il modello F24 avremmo prima dovuto ottenere dei nuovi codici tributo che sarebbero poi stati soggetti alla validazione dall’Agenzia delle Entrate, con un’inevitabile allungamento dei tempi per l’iscritto e una riduzione della flessibilità”.

Un altro importante vantaggio del sistema di riscossione Enpam è che riduce la possibilità di errore. Non sono infatti gli iscritti a dover calcolare i contributi dovuti e compilare moduli di pagamento ma è l’ente che si preoccupa di determina direttamente l’importo da pagare, addebitandolo in conto o  inviando un bollettino precompilato.