Piero Di Cosimo, il pittore che odiava i dottori

Talentuoso, anarchico, incompreso dai suoi contemporanei. Eppure fantasioso, geniale, capace di anticipare stili e argomenti. La mostra che rende omaggio a un artista bohémien, nato nel Quattrocento.

Se Piero di Cosimo fosse nato cinque secoli più tardi, talento e carattere lo avrebbero portato stabilmente sulle copertine di siti e settimanali dedicati allo star system. Un uomo del Quattrocento vissuto a contatto con Leonardo da Vinci e Botticelli ma dall’indole bohémien, un anarchico che soffriva le consuetudini sociali bruciato dalla passione per la propria missione, un artista che nel Quattrocento veniva descritto come eccentrico, solitario, tanto bizzarro nei suoi comportamenti da rifiutare di essere osservato dai suoi garzoni mentre era impegnato a creare.

Oggi stimolerebbe curiosità e interesse nel pubblico, dagli storici dell’epoca venne etichettato come “pazzo”. Tra questi Giorgio Vasari, che a distanza di qualche anno dalla sua morte raccontava scandalizzato le manifestazioni più singolari del pittore: solitario ma capace di slanci di umorismo contagiosi, affascinato dai temporali ma terrorizzato dai fulmini, bestiale in certi atteggiamenti ma abile al punto di rivaleggiare con Leonardo nella cura dei particolari.

E, addirittura, “diceva male de’ medici, degli speziali e di coloro che guardano gli ammalati, e che gli fanno morire di fame; oltra i tormenti degli sciroppi, medicine, cristieri et altri martorii”. Eppure è proprio quell’irrequietezza incompresa dai contemporanei che consente oggi a Piero di Cosimo di prendersi la sua rivincita. I mondi nati dalla sua fantasia, impossibili da trasmettere nella vita di tutti i giorni, ci hanno raggiunto attraverso opere come La liberazione di Andromeda, così diversa dalla perfezione fotografica dei primi ritratti ispirati al lavoro dei maestri olandesi del tempo.

Un percorso professionale ma soprattutto umano che la Galleria degli Uffizi di Firenze racconta fino al prossimo 27 settembre, in una mostra di 45 dipinti che affianca alla creatività del pittore le vicende di un artista forse troppo avanti rispetto al suo tempo.

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PIERO DI COSIMO 1462-1522

Pittore eccentrico fra Rinascimento e Maniera Firenze – Galleria degli Uffizi 23 giugno – 27 settembre 2015 Biglietti: intero € 12,50 ridotto € 6,25 Orari: martedì 8.15 – 22.00 dal mercoledì alla domenica 8.15 – 18.50 Chiuso il lunedì. Catalogo: Giunti Editore www.unannoadarte.it

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