Ok nuovo contratto, 190 euro in più ai dirigenti medici

A partire dai primi mesi del prossimo anno i dirigenti medici avranno 190 euro in più in busta paga ogni mese. È l’aumento previsto dal nuovo contratto di lavoro della dirigenza medica e sanitaria 2016-2018, approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri.

Dopo dieci anni si avvia quindi verso la conclusione la trattativa per il rinnovo per il contratto della dirigenza medica e sanitaria, che ora dovrà ricevere la bollinatura dalla Corte dei Conti prima della sigla definitiva dei sindacati in Aran.

Il nuovo contratto, firmato a luglio scorso, riguarda i circa 130 mila dirigenti medici, veterinari, sanitari e delle professioni sanitarie.

“Riconosce incrementi retributivi a regime del 3,48 per cento – scrive in una nota il dipartimento Funzione pubblica –  corrispondenti a un beneficio medio complessivo di circa 190 euro al mese, che valorizza anche la quota di retribuzione erogata a livello locale per la remunerazione delle condizioni di lavoro, dei risultati raggiunti e degli incarichi dirigenziali”.

Il nuovo accordo, prosegue il comunicato, “amplia importanti tutele già previste per il personale del comparto (da quelle concernenti le gravi patologie che necessitano di terapie salvavita, a quelle in favore delle donne vittime di violenza, alle ferie e riposi solidali per i dirigenti che debbono assistere figli minori bisognosi di cure)” .

Sul fronte economico “è stata operata una rivalutazione degli stipendi tabellari a regime di 125 euro mese per tredici mensilità a cui si aggiungono gli ulteriori incrementi che hanno interessato la parte accessoria del salario, con una particolare attenzione agli istituti retributivi più direttamente correlati alla erogazione dei servizi (guardie mediche e retribuzione di risultato)”.