Obiettivo Trasparenza: l’impegno di Farmindustria e Fnomceo

L’industria farmaceutica pubblicherà, in italia e in Europa, i dati dei rapporti di collaborazione con i medici e le loro organizzazioni. Pubblichiamo qui di seguito la lettera dai presidenti Scaccabarozzi e Chersevani

Women working at the pharmaceutical factory. Shallow DOF. See more images and video from this series.

Negli ultimi decenni la ricerca e l’innovazione in campo biomedico e farmaceutico hanno contribuito in modo sostanziale al benessere e alla salute dei cittadini. Oggi due persone su tre con una diagnosi di cancro sopravvivono dopo 5 anni, mentre 30 anni fa il rapporto era inferiore a una su tre.

L’Hiv è diventato una patologia cronica e un ventenne al quale venga diagnosticata ha una aspettativa di vita di 70 anni. L’epatite C è curabile e le vaccinazioni hanno permesso di eradicare malattie come il vaiolo e la poliomielite. Successi resi possibili grazie all’impegno e alla collaborazione tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti, ricercatori ospedalieri e universitari e le imprese del farmaco, che insieme lavorano quotidianamente per rendere disponibili terapie sempre più efficaci.

Questa fondamentale condivisione di conoscenza sarà oggetto per la prima volta di un’iniziativa volontaria dell’industria farmaceutica che pubblicherà, in Italia e in Europa, i dati dei rapporti di collaborazione con i medici e le loro Organizzazioni. È la scelta che le aziende aderenti a Farmindustria hanno fatto, adottando il Codice sulla Disclosure della Federazione Europea delle Associazioni e delle Industrie Farmaceutiche (Efpia). Una iniziativa condivisa da Fnomceo. Dal 30 giugno 2016 sarà quindi pubblicato sui siti aziendali l’ammontare delle erogazioni economiche effettuate nell’anno 2015, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, in forma individuale, per i singoli professionisti che avranno dato il proprio consenso.

Per tutti gli altri i dati verranno resi noti in forma aggregata. La collaborazione tra imprese e medici, già da tempo molto ben disciplinata, si fonda sul rispetto reciproco dei ruoli in un quadro trasparente di regole deontologiche di Farmindustria e della Fnomceo che prevedono controlli rigorosi. Sono sinergie che si articolano in diversi ambiti:

• attività di ricerca e sviluppo di nuovi farmaci, attraverso gli studi clinici effettuati in ospedale, nelle Università e nelle strutture sanitarie pubbliche e private;
• incontri preparatori agli studi clinici particolarmente importanti per i prodotti innovativi;
• iniziative di informazione e di aggiornamento come seminari e convegni scientifici che consentono la condivisione delle conoscenze mediche e farmaco-terapeutiche più avanzate;
• eventi congressuali e corsi Ecm organizzati da strutture pubbliche, Università e Società scientifiche;
• interscambio di conoscenze sull’efficacia delle terapie, sull’evoluzione delle patologie, sull’aderenza al trattamento, sull’appropriatezza d’uso dei farmaci;
• condivisione delle informazioni riguardanti la farmacovigilanza.

Le risorse destinate a queste iniziative saranno ora rese pubbliche in risposta alla domanda crescente di trasparenza delle Istituzioni e dell’opinione pubblica alla quale le imprese del farmaco e la Fnomceo aderiscono con convinzione.

 

@FondazioneEnpam