Mutui agevolati, primi rogiti entro l’estate

Gli uffici al lavoro per completare l’iter. Anche per il 2016 lo stanziamento è stato di 100 milioni di euro, la metà per gli under 45

StampaEntro il 15 giugno gli uffici della Fondazione comunicheranno l’esito della richiesta di finanziamento ai medici o dentisti che hanno fatto domanda di mutuo a tasso agevolato Enpam. A partire dalla chiusura del bando, scaduto lo scorso 15 aprile, sono 60 i giorni a disposizione della Fondazione per verificare la presenza dei requisiti, la congruità della richiesta, la completezza e la conformità del materiale presentato. Al termine dell’istruttoria, gli iscritti riceveranno il via libera e l’invito a finalizzare la pratica o in alternativa un rifiuto motivato.

Anche per il 2016 il bando ha confermato lo stanziamento di 100milioni di euro. Quest’anno però la Fondazione ha avuto un occhio di riguardo per i giovani con meno di 35 anni che lavorano in partita Iva con il regime dei minimi. Per loro è stato più facile rientrare nei parametri richiesti, che vincolano la concessione del mutuo a un reddito superiore a 20mila euro.

Coloro che hanno meno di 45 anni ma non rientrano nella casistica sopra esposta, devono invece avere un reddito superiore a 26.046 euro (quattro volte il minimo Inps). Per tutti gli under45, il tasso è del 2,55 per cento annuo. Chi ha più di 45 anni deve invece avere un reddito minimo di 32.557 euro (cinque volte il minimo Inps) per beneficiare di un tasso fisso annuo del 2,95 per cento.

Possono accedere ai finanziamenti anche coloro che hanno un reddito superiore a 65mila euro, purché siano già state soddisfatte le richieste degli iscritti con redditi inferiori. L’accesso al credito agevolato fa parte del più ampio programma di welfare strategico con il quale l’Enpam punta a facilitare la vita lavorativa degli iscritti. I mutui ipotecari, di importo fino a 300mila euro, sono a tasso fisso e possono durare fino a un massimo di 30 anni. Possono servire a finanziare fino all’80% del valore, l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa. Il mutuo può essere chiesto anche per sostituirne un altro esistente.

Roma e il sud in prima fila

Il primo mutuo finì l’anno scorso a una giovane dottoressa della provincia di Monza- Brianza, ma la parte del leone l’hanno fatta i medici e gli odontoiatri di Roma e provincia. nel 2015 sono in 73 quelli che hanno ottenuto il finanziamento dell’Enpam contro i 25 beneficiari dell’ordine di Milano. L’iniziativa ha trovato un ampio riscontro sull’intero territorio, ma in particolare tra gli iscritti di Bari (19) Palermo (15) e Catania (13).

@FondazioneEnpam