Emergenza abitativa, una casa Enpam per le famiglie milanesi

logo-enpam-reLe famiglie iscritte al piano per l’emergenza abitativa di ‘Milano Abitare’ potranno trovare casa a un canone concordato in uno degli appartamenti Enpam. La Fondazione ha aderito al progetto dell’ente non profit, nato in coprogettazione con il Comune del capoluogo lombardo per dare una risposta all’emergenza abitativa.

Secondo i termini dell’intesa, Enpam metterà a disposizione alcuni appartamenti liberi che fanno parte del proprio patrimonio immobiliare a un canone calmierato. Milano Abitare da parte sua fornirà una garanzia di 18 mesi sull’affitto dovuto, subentrando nel pagamento dell’affitto in caso di morosità incolpevole (perdita del posto di lavoro o malattia).

Le famiglie iscritte a Milano Abitare (oltre 300 in questo momento) devono rispettare alcuni requisiti, tra cui un lavoro stabile e un Isee famigliare inferiore a 26mila euro. Per la proprietà è previsto un beneficio fiscale e un contributo una tantum che ha l’obiettivo di riequilibrare lo svantaggio economico del canone agevolato.

“Il progetto che abbiamo realizzato a Milano ci consente di ottenere un reddito durevole dai nostri stabili, venendo incontro contemporaneamente alle esigenze della società in cui medici e odontoiatri prestano la propria opera” dice Alberto Oliveti, presidente di Enpam.

Gli stabili di proprietà di Enpam coinvolti nella convenzione sono situati in via Sulmona e in via Forni, dove l’Ente possiede circa 1250 appartamenti gestiti dalla controllata Enpam Real Estate, di cui è socio unico. Per accedere alle opportunità messe a disposizione da ‘Milano Abitare’ è necessario rivolgersi all’agenzia. Istruzioni, requisiti, modulistica e modalità d’iscrizione sono disponibili all’indirizzo  www.milanoabitare.org/