Manovre salvavita in Piazza della salute a Siena

Corso gratuito per imparare a usare il defibrillatore semiautomatico nella città del Palio. Oliveti: “Medici e cittadini sono sempre dalla stessa parte”

Piazza della Salute raggiunge Siena per una giornata dedicata al primo soccorso con l’uso del defibrillatore.

Sabato 15 luglio dalle 8.30 alle 13.30 nella piazza del Mercato presso il Tartarugone si svolgerà l’evento dal titolo ‘Impara a salvare una vita in Piazza della Salute’.

Gli operatori del coordinamento Sidecar, acronimo che sta per Siena, defibrillatori, cardioprotezione formeranno gratuitamente i cittadini alle manovre di primo soccorso e all’uso del defibrillatore semiautomatico.

Sidecar è il progetto finalizzato a portare in tutto il territorio senese, nel minor tempo possibile, un alto numero di defibrillatori semiautomatici esterni a disposizione di cittadinanza e di turisti, 24 ore su 24. È partecipato dall’Ordine dei medici e odontoiatri, dal Comune, dalla Cardiologia universitaria, dalla Misericordia e dalla Pubblica assistenza della città del Palio.

Grazie al progetto, Siena si avvia a diventare una cittadina cardioprotetta. “Finora – ha detto Roberto Monaco, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri – sono stati installati 100 defibrillatori tra città e provincia, uno di questi ha già salvato una vita. Mille cittadini senesi sono stati formati al corretto utilizzo e il progetto non è destinato a concludersi”.

La manifestazione, che si svolgerà in collaborazione con l’Enpam, si inserisce nel calendario di Piazza della Salute, il ciclo di appuntamenti promosso dall’Ente di previdenza dei medici e dei dentisti italiani per sostenere l’autorevolezza della professione medica attraverso l’organizzazione di eventi di prevenzione e di promozione dei corretti stili di vita.

“Le manovre salvavita sono fondamentali in assenza o in attesa dell’intervento del medico. Iniziative come queste confermano che medici e cittadini sono sempre dalla stessa parte”, dice il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti.