Lettere al Presidente: regime forfettario, contributi deducibili

Sarebbe opportuno che l’Enpam sospenda l’aliquota dell’8,25% in attesa di una valutazione legale della legittimità della sua applicazione ai pensionati che hanno scelto il regime forfettario.

Siamo penalizzati e discriminati da questo passaggio perché i contributi per noi sono totalmente indeducibili.

Dal 1992 ho aperto con mio marito uno studio dentistico associato. Ho riscattato gli anni di laurea che ho pagato interamente nel 2017.


Francesco Plazzi

 

Cara collega,

l’obbligo di versare i contributi previdenziali sui redditi da libera professione prodotti dopo la pensione è sancito dalla legge italiana (articolo 18, comma 11, Dl. n. 98/2011 convertito con Legge 11/2011).

La legge ha stabilito anche la misura dell’aliquota che non deve essere inferiore al 50% di quella ordinaria (per la Quota B quest’anno è il 16,50%).

Voglio rassicurarti però rispetto al fatto che, diversamente da quanto scrivi, i contributi previdenziali sono totalmente deducibili dal reddito anche per chi come te ha scelto il regime forfettario.

Tieni infine presente che, se non ci fosse l’Enpam, saresti tenuto a versare i contributi alla Gestione separata Inps con un’aliquota del 24%.

 

Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam