Lettere al Presidente: in pensione prima, con un riscatto

Sono nata nel 1954 e mi sono laureata nel 1985. Dal 1992 sono pediatra di base. Poiché ho compiuto 63 anni, quando posso andare in pensione anticipata?

Maria Francesca Sardu, Oristano

 

Gentile collega,

con 35 anni di contributi (e 30 dalla laurea) si può anticipare la pensione a 62 anni, oppure si può andare a qualsiasi età con 42 anni di contribuzione.

Se l’intenzione è quella di anticipare il pensionamento prima dei 68 anni, per aumentare l’anzianità contributiva fino al requisito minimo richiesto la soluzione è riscattare il periodo degli studi universitari.

I riscatti dell’Enpam sono strumenti flessibili e possono essere anche parziali, cioè limitati agli anni effettivamente necessari per anticipare la pensione. Così per esempio se gli anni della formazione sono in tutto 10, è anche possibile riscattarne solo quattro, o tre. In questo modo si può decidere di sostenere un costo in base alle proprie esigenze.

C’è da tenere presente inoltre che la spesa è fiscalmente deducibile. Il beneficio del riscatto dal punto di vista previdenziale è duplice: aumentano gli anni di contribuzione e si incrementa l’importo dell’assegno.

Da una verifica fatta con gli uffici risultano diverse richieste a tuo nome per un riscatto. Non avendo mai dato seguito alle domande, non ci sono per te i requisiti contributivi per la pensione anticipata. Pertanto potrai andare in pensione tra quattro anni, nel 2022. Nel caso decidessi di attivarti per un riscatto, potrai ripresentare domanda nel 2019.

Tieni presente che, come detto, per gli anni che ti mancano non è necessario riscattare tutto il periodo universitario. Tuttavia per beneficiare degli effetti del riscatto degli studi occorre che il dovuto sia pagato prima di andare in pensione.

Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam