Lettere al Presidente: il riscatto si fa una volta sola

Sul vostro Giornale non faccio altro che leggere quanto la Fondazione si preoccupi del futuro dei propri iscritti ma a me non sembra così e spiego perché: sono convenzionato dal 1992 con la medicina dei servizi e dal 1994 con la medicina generale.

Perché ho potuto riscattare gli anni di laurea nel fondo della medicina ambulatoriale e non mi è permesso di farlo in quello della medicina generale?

Questo oltretutto solo da settembre 2017, nonostante io abbia si due incarichi ma con massimale di scelte limitato e monte orario anche esso limitato così da doversi considerare come un unico lavoro. Fiducioso di un chiarimento valido e soprattutto con la speranza di una risposta saluto cordialmente.

Per questi anni ho chiesto all’Enpam la restituzione delle somme versate. Successivamente dall’89 sono stata assunta in ospedale a tempo indeterminato. Attualmente, secondo il resoconto dell’Inps, ho maturato 38 anni di contribuzione.

Francesco Paolo De Leonardis, Roma

 

Gentile collega,

il riscatto si fa una sola volta. I regolamenti della Fondazione consentono di scorporare il periodo della formazione riscattando una parte, per esempio la laurea, su una gestione e il periodo di specializzazione presso un’altra. In questo modo gli iscritti possono utilizzare questo strumento in base alle proprie esigenze e sfruttarne comunque i benefici su più gestioni.

Dal momento che riscattando il periodo di formazione hai già acquisito anni di anzianità contributiva, per aumentare l’importo dell’assegno puoi per esempio valutare di ricorrere all’allineamento contributivo. È un riscatto che ti consente di ottenere un incremento sostanziale della rendita e che puoi fare su tutte e due le gestioni.

La domanda non è vincolante. Una volta ricevuta la proposta puoi decidere di non accettare. In ogni caso anche questo tipo di riscatto si può modulare in base alle proprie esigenze valutando il costo dell’operazione anche in funzione di livelli di incremento, con tutti i vantaggi della deducibilità fiscale della spesa.

Infine potresti integrare la pensione di primo pilastro con la previdenza complementare. Se pensi di fare una valutazione di questo tipo ti consiglio di considerare il nostro Fondosanità, il fondo riservato alle professioni sanitarie che l’Enpam ha costituito insieme ad altri enti già da qualche anno.

Per conoscere nel dettaglio tutte le possibilità a tua disposizione entra in “Come fare per” e visita la sezione “Aumentare la pensione”

Come fare per
Aumentare la pensione

Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam