Lettere al Presidente: grazie dei mutui

Caro presidente, vorrei cogliere l’occasione per ringraziare la Dottoressa dei Servizi integrativi e l’Ingegnere degli Uffici tecnici dell’Enpam per l’estrema disponibilità concessami negli ultimi mesi.

La mia riconoscenza, non è solo per le figure di grande professionalità che ho incontrato ma, soprattutto, va all’umanità delle persone che rivestono alcuni ruoli.

Purtroppo viviamo in una società in cui la burocrazia è lenta e macchinosa, in cui i diritti non sempre vengono rispettati e non si investe più né sulle persone e più che meno sui giovani.

La Fondazione e il suo personale, invece, hanno smentito questo. È stato condotto un lavoro ineccepibile, che mi ha permesso di sentirmi parte di un qualcosa, di poter realmente affermare che esiste un ente, fatto di individui, che può sostenere le mie idee e il mio lavoro nella società.

Ringrazio in particolare la Dottoressa, che ho avuto il grande piacere di conoscere personalmente, per aver organizzato in maniera impeccabile ogni momento che ha portato alla stipula del mio mutuo e che sono sicura mi seguirà con la stessa attenzione e affabilità nel tempo.

Allo stesso modo ringrazio l’Ingegnere, che con pronta disponibilità e chiarezza di concetti, mi ha introdotto ai mille misteri di una costruzione e dei processi burocratici che mi avrebbero permesso di ottenere in tempi brevi, anzi brevissimi, il risultato sperato.

La Fondazione dovrebbe essere fiera di poter offrire un servizio tanto utile alla società e ai suoi assistiti, soprattutto quando è rivolto ai giovani e alle nuove famiglie, poiché permette a questi di diventare il substrato della nuova società del domani.

Agevolare ed accompagnare in alcuni passi importati della vita un giovane medico, non è cosa da poco. In Medicina gli studi sono sfiancanti e l’ottenimento della sicurezza economica giunge in un periodo molto più lungo, rispetto a quanto accade per altre professioni. È in quest’ottica che la Fondazione si pone, nell’essere un supporto sociale, nel permettere di poter ottenere una casa, aprire un’attività, poter realizzare i propri obiettivi. Non è scontato trovare professionisti così qualificati e allo stesso tempo umani in un ente previdenziale, a cui nel bene e nel male sarò legata per tutta la vita.

Spero che questa collaborazione duri nel tempo, perché da ora in poi so che la Fondazione sarà sempre disponibile ad offrirmi servizi e consigli. In fondo, dice sempre il mio maestro: “svolgiamo il lavoro più bello del mondo, ci pagano per fare del bene”, adesso posso dire, anche grazie a voi, che questo è un lavoro che mi permette soprattutto di vivere bene. Ancora grazie.


Raffaella Valerio, Trani

 

Gentile collega,

ti ringrazio anche a nome di tutta la struttura per averci manifestato il tuo apprezzamento. Le tue considerazioni sulla professione, poi, mi riempiono di orgoglio e di gioia.

In genere le lamentele si fanno pubblicamente mentre invece i complimenti arrivano più spesso in privato.

Certamente le critiche sono utili perché aiutano a migliorare.Tuttavia i riscontri positivi sono altrettanto preziosi, perché ci fanno capire quali sono le iniziative più utili su cui dobbiamo continuare a impegnarci.

È bello anche sottolineare la professionalità e l’atteggiamento dei dipendenti che deve essere d’esempio per tutta la struttura.

Ti auguro una piena realizzazione professionale e personale.

Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam