Lettere al Presidente: Cambio vita con la libera professione

Ho 59 anni e sono ospedaliero dal 1993.

Prima di essere assunto in ospedale ho lavorato come guardia medica e medico di medicina generale, versando i contributi all’Enpam.

Nel 2001 ho chiesto di poter fare la ricongiunzione di questi contributi nell’allora Inpdap.

Ho anche fatto domanda di riscatto degli anni di laurea. Dopo circa 12 anni ho ricevuto la proposta dall’Inps ed ho ricongiunto, pagando, gli anni pre assunzione e sto riscattando gli anni di laurea con prelievo diretto dalla busta paga (me ne mancano 3 anni).

Vista la sempre maggiore gravosità del lavoro dipendente con orari di lavoro e turnazione(,reperibilità e lavoro notturni compresi) diventati impossibili da reggere alla soglia dei quasi 60 anni sto valutando seriamente la possibilità di autodimettermi e continuare a lavorare con meno stress in libera professione ed, eventualmente vi sia la possibilità, nella specialistica ambulatoriale versando quindi i contributi al’Enpam.

Ad oggi considerando i contributi lavorativi ,gli anni ricongiunti e i 3 anni di riscatto gia versati dovrei avere un totale di 32 anni (mese più mese meno) di contributi.

Cosi facendo, cioè dimettendomi, posso chiedere all’Inps di ricongiungere i miei contributi presso l’Enpam?

Se fosse possibile la futura pensione mi sarebbe erogata solo dall’Enpam?

Per gli anni di laurea che mi restano da riscattare come potrei fare dato che non avrei più busta paga da cui prelevarli?

Ultima domanda cosi facendo quale sarebbe la prima data utile per la pensione?.

Mario Carta, Oristano

 

Gentile collega,

se la tua intenzione è di lasciare il lavoro come dipendente, puoi farlo senza bisogno di trasferire all’Enpam i contributi versati all’Inps.

Tieni presente infatti che con 32 anni di contribuzione hai i requisiti di anzianità utili ai fini della pensione secondo le regole dell’ente pubblico (il requisito minimo è di 20 anni).

Tra qualche anno, quindi, quando avrai l’età per la pensione di vecchiaia potrai chiedere all’Inps il pensionamento.

Nel frattempo potrai dedicarti alla libera professione o alla specialistica ambulatoriale versando i contributi per quest’attività alla Fondazione. A 68 anni potrai andare in pensione anche con l’Enpam.

Il tuo assegno si comporrà degli importi maturati con la libera professione o la specialistica più la rendita di base di Quota A.

 


Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam