Lecco, addio a Villa. Portò in Italia il metodo Ilizarov

La vita e la morte hanno legato fino alla fine due figure di spicco della comunità lecchese: l’ex presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri, Angelo Villa – scomparso il 31 maggio scorso – e l’alpinista Carlo Mauri.

Villa, storico primario del reparto di Ortopedia dell’ospedale di Lecco, si è spento a 88 anni proprio nel giorno in cui ricorreva il trentasettesimo anniversario della morte dell’alpinista.

Alla loro conoscenza, si deve l’arrivo in Italia del metodo Ilizarov per il trattamento delle lesioni ossee e l’allungamento degli arti.

Fu infatti proprio Mauri, curato con successo dai postumi di una frattura alla gamba dal professor Gavriil Abramovič Ilizarov, a consegnare a Villa le foto dei risultati di quel metodo.

Da allora, fu utilizzato anche all’ospedale di Lecco e nel 1982 Villa, insieme a Maurizio Catagni, fondò l’associazione per lo studio e applicazione del metodo Ilizarov.

Pierfranco Ravizza, attuale presidente dell’Ordine lecchese, ricorda l’arguta saggezza e competenza, con cui Villa riusciva sempre a “trovare la quadra” tra modernità e tradizione.

“È stato uno stimato ortopedico e presidente dell’Ordine tra il 1997 e il 2005. Anche in seguito, è sempre stato un attento collaboratore delle attività ordinistiche”.