Lecce, spot contro il regionalismo differenziato

L’autonomia differenziata in sanità spaventa l’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Lecce che per sensibilizzare i cittadini sull’argomento lancia su youtube uno spot dal titolo ‘La salute è un diritto per tutti senza differenze’.

Il video mostra la corsa di un paziente trasportato in barella verso la sala operatoria. Al ritmo incalzante dell’inno d’Italia scorrono le immagini della preparazione del tavolo operatorio seguite da quelle in cui tutto il necessario per un intervento chirurgico sparisce.

Prima gli strumenti, poi i medici stessi, fino al triste epilogo in cui il paziente rimane solo con il suono di un elettrocardiografo che ne annuncia la morte.

Si tratta di un video shock che enfatizza gli scenari “inquietanti”, così li ha definiti il presidente Donato De Giorgi, “che potrebbero presentarsi all’indomani dell’approvazione del ‘regionalismo differenziato’ su materie che coinvolgono tutti i cittadini”.

Per Giorgi le ricadute dell’autonomia differenziata in materia di sanità sarebbero devastanti. “Le differenze esistenti tra Nord e Sud sono già così significative – ha detto Giorgi – e la scarsità delle risorse così critica, che ulteriori divari nell’erogazione delle prestazioni sanitarie potrebbero rappresentare il crollo definitivo del Sistema sanitario nazionale e dei suoi valori portanti di equità e universalità dell’accesso alle cure”.

Secondo i dati 2019 dell’Osservatorio Salute Regioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma gli squilibri tra regioni del Nord e del Sud Italia in termini di risorse umane, strumentali e organizzative nella sanità contribuiscono a determinare uno scarto di tre anni nell’aspettativa di vita media dei cittadini.